Sabato 1 giugno si è tenuto a Sochi, in Russia, lo “Sportmedforum-2024”, il Congresso Internazionale Scientifico di Traumatologia, Ortopedia e Medicina dello Sport, organizzato dalla Federcalcio russa in collaborazione con “My Medical Center”.
La sede dell’evento a Sochi è stata la “SportMedClinic”, un nuovo e ultramoderno centro medico, aperto ed inaugurato nel 2024 sul territorio del complesso “Sirius”. I partecipanti hanno potuto conoscere le capacità del primo centro specializzato privato in Russia per la medicina sportiva e la riabilitazione.
Alla clinica Villa Stuart, Centro Medico di Eccellenza FIFA e Fims, è stato affidato un ruolo di rilievo con la partecipazione del Professor Pier Paolo Mariani, che ha condiviso la sua vasta esperienza nella ricostruzione del legamento crociato anteriore, e della Dottoressa Fabiola Remiddi, che ha tenuto una relazione sulla riabilitazione post-intervento LCA. Poco prima, il Direttore Marco Santini aveva inaugurato lo spazio del Congresso dedicato alla Clinica presentandola ai partecipanti e parlando di tutti i suoi dipartimenti in maniera dettagliata. La delegazione della Clinica era inoltre composta da Bruno Turchetta, Maximilian Dolghi, responsabile per i pazienti russi, e dal Professor Gorio Mandozzi, che ha concluso la giornata con una masterclass sulla kinesiologia applicata.
A Sochi, inoltre, erano presenti i responsabili dei dipartimenti medici di quasi tutti i principali club russi: Zenit, Dynamo, Spartak, Krasnodar, Lokomotiv, Rostov.
Al termine del Convegno, il Professor Pier Paolo Mariani ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo alla sua partecipazione:
– Questi eventi sono davvero utili sia per i partecipanti che per gli ospiti invitati. Non è la prima volta che vengo in Russia; ho già partecipato a questo tipo di conferenze e le considero molto importanti per lo scambio di opinioni tra tutti i partecipanti. Imparare è come remare contro corrente. Se qualcuno smette di studiare, si distrae, cioè “smette di remare”, allora “trascinato dalla corrente” tornerà indietro. E la partecipazione a tali conferenze ci consente di andare avanti. Abbiamo visto anche un nuovo centro moderno e invidio le persone che lavorano qui. Mi piacerebbe davvero essere al loro posto. Certo, per i calciatori, e non solo, la presenza di tali infrastrutture è molto utile.


