TENS fisioterapia: applicazioni, benefici e controindicazioni

Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2023
tens in fisioterapia

La terapia TENS è una forma di terapia non invasiva che coinvolge l’uso di lievi correnti elettriche per stimolare i nervi situati sotto la superficie della pelle. Questa stimolazione aiuta a bloccare o a ridurre la percezione del dolore, offrendo un temporaneo sollievo.

Nonostante l’effetto antalgico della Tens trovi applicazione in molti ambiti clinici, come disturbi nervosi, Alzhaimer, riabilitazione post-ictus e molto altro, è particolarmente usata in fisioterapia come trattamento integrativo per gestire il dolore acuto o cronico.

Gli impulsi elettrici di bassa frequenza, infatti, influenzano i recettori del dolore e modulano la trasmissione del dolore al cervello. Questa stimolazione nervosa riduce la percezione del dolore e, alla giusta intensità, stimola la produzione di endorfine, che agiscono come analgesici naturali.

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La sua semplicità di utilizzo, la mancanza di effetti collaterali e il fatto che possa aiutare a ridurre l’uso di antidolorifici o altri farmaci analgesici rende la Tens particolarmente apprezzata da pazienti e fisioterapisti che devono affrontare condizioni muscoloscheletriche dolorose. Senz’altro, la TENS, come prestazione fisioterapica va inserita in un programma riabilitativo più ampio impostato tenendo conto della condizione clinica del paziente e degli obiettivi da raggiungere.

Perché si usa la TENS in fisioterapia?

La TENS in ambito fisioterapico può essere utilizzata per alleviare il dolore associato a un’ampia varietà di condizioni, tra cui:

  • Lesioni acute dei tessuti molli (ad es. distorsioni e stiramenti)
  • Lombalgia e lombosciatalgia
  • Cervicalgia
  • Condizioni infiammatorie, come l’artrite reumatoide e l’osteoartrosi.
  • Dolore muscolare da uso eccessivo

La TENS può essere applicata quasi ovunque sul corpo: la colonna cervicale, le spalle, la zona dorsale e lombare, nonché l’anca e la regione pubica. Inoltre, la TENS viene ampiamente impiegata anche per alleviare il dolore al ginocchio e al piede.

 I benefici derivanti dal trattamento TENS possono includere:

  • sollievo dal dolore
  • miglioramento della circolazione sanguigna
  • guarigione più rapida
  • ridotto uso di antidolorifici
  • miglioramento della funzione motoria

La TENS in fisioterapia viene solitamente utilizzata insieme ad altre forme di trattamento e controllo del dolore come manipolazioni, massoterapia, esercizio fisico o altre terapie fisiche strumentali.

Come si fa la TENS terapia

La stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS) utilizza la corrente elettrica prodotta da un piccolo dispositivo dotato di elettrodi da applicare direttamente sulla pelle, per stimolare i nervi a scopo terapeutico. Le cellule nervose così stimolate bloccano i segnali di dolore dai nervi al cervello.

Il numero di elettrodi da utilizzare, l’intensità della corrente e la durata del trattamento sono di competenza del fisioterapista, il quale, anche con il supporto del fisiatra, personalizza l’uso in base alla specifica area del corpo da trattare e alle esigenze di ciascun paziente.

La terapia TENS è versatile poiché può essere utilizzata per varie condizioni, ma svolgendo un’analisi sui principali motori di ricerca, il dolore al collo, il dolore alla schiena, il dolore alla spalla e la sciatica sono gli argomenti principali che i pazienti associano all’utilizzo della Tens.

Tens Terapia cervicale

Sforzi e tensione muscolare, postura scorretta, traumi (ad esempio quelli derivanti da un incidente stradale) e usura sono cause comuni di dolore al collo. Il dolore riferito al collo può causare mal di testa, rigidità delle spalle e dolore alla parte superiore della schiena. La ricerca scientifica continua a misurare l’efficacia della TENS sul dolore cervicale in termini di riduzione del livello di dolore nelle settimane successive alla fine della prima sessione di terapia. I risultati hanno mostrato quasi sempre un efficace sollievo nei soggetti che presentavano un lieve dolore al collo piuttosto che in quelli con sintomi gravi[1]. Per una maggiore efficacia e un effetto immediato la Tens nel contesto di un trattamento fisioterapico per la cervicale viene sempre associato ad altre terapie, manuali e strumentali.

Tens terapia schiena

Sebbene la maggior parte degli episodi di mal di schiena si risolvere entro sei settimane, le recidive sono molto comuni. Inoltre, si stima che dal 10% al 20% degli adulti che soffrono di mal di schiena sviluppa dolore cronico. Le cause del mal di schiena sono davvero numerose: possono avere natura muscolare, osteoarticolare, infettiva, vascolare ecc. Tra le patologie che più tormentano i pazienti, ad esempio, ci sono quelle del rachide lombare (ernia del disco, spondilolistesi, stenosi spinale ecc.). Sono tutte condizioni molto invalidanti che compromettono la quotidianità dei pazienti. La ricerca scientifica da anni cerca di indagare l’efficacia della Tens sulla gestione del dolore alla schiena. I risultati sono contrastanti e dipendono da molteplici fattori. In linea generale possiamo dire che la TENS fornisce sollievo temporaneo dal dolore soprattutto se usata per un periodo medio-lungo[2] (>5 settimane). Tuttavia, nell’ambito di un trattamento fisioterapico, la TENS alla schiena è perlopiù usata per consentire al paziente di partecipare a terapie fisiche e programmi di esercizi senza il disagio del dolore acuto.

Tens terapia sciatica

Il nervo sciatico viaggia dalla parte inferiore della colonna vertebrale fino al piede. Se oggetto di compressione s’infiamma provocando dolore. La TENS terapia per la sciatica funziona come per altri distretti corporei: blocca i segnali del dolore e aiuta il corpo a rilasciare endorfine. Anche nei casi di sciatalgia l’efficacia della TENS viene valutata dalla ricerca scientifica in termini di riduzione della sensazione di dolore. Numerosi studi hanno evidenziato l’efficacia della TENS nel ridurre il dolore[3] tuttavia, anche in questo caso, un approccio integrato alla gestione della sciatalgia è essenziale per ottenere risultati ottimali e migliorare la funzionalità complessiva del paziente.

Tens terapia spalla

Anche il dolore alla spalla incide pesantemente sulla vita e sulla produttività delle persone: circa il 30% della popolazione tra i 40 e i 50 anni soffre di dolore alla spalla. Le cause possono essere molteplici, ad esempio lesioni, infiammazioni o condizioni croniche come l’artrite; il dolore inoltre può avere origine in diverse sedi anatomiche.

Per coloro che soffrono di dolore alla spalla, la terapia TENS rappresenta un aiuto per alleviare il disagio e migliorare la funzionalità dell’articolazione. Anche in questo caso l’approccio che si usa per una TENS alla spalla in ambito fisioterapico è integrato con altre terapie fisiche e manuali con i quali aiutare il paziente a migliorare la forza e la flessibilità muscolare, contribuendo a prevenire recidive e a promuovere il recupero a lungo termine.

Tens in fisioterapia: controindicazioni

La terapia TENS è generalmente considerata sicura ed efficace per il sollievo dal dolore, ma è importante essere consapevoli delle controindicazioni che potrebbero renderla inappropriata o richiedere un’attenzione particolare. Prima di sottoporsi a trattamenti TENS, è essenziale consultare un medico per valutare la fattibilità e la sicurezza dell’applicazione in specifiche condizioni. Alcune controindicazioni comuni della terapia TENS includono:

  • Presenza di dispositivi medici impiantati: La stimolazione elettrica può interferire con dispositivi medici come pacemaker
  • Gravidanza
  • Lesioni cutanee o dermatologiche: La TENS coinvolge l’applicazione di elettrodi sulla pelle. In presenza di ferite aperte, irritazioni cutanee o dermatiti, è consigliabile evitare la terapia nella zona interessata o attendere la completa guarigione prima di iniziare il trattamento.
  • Sensibilità e allergie alla pelle: Alcune persone potrebbero manifestare reazioni cutanee o allergie agli adesivi degli elettrodi o al gel conduttore utilizzato. Prima dell’applicazione, è importante effettuare un test cutaneo per verificare eventuali sensibilità.
  • Epilessia
  • Neuropatie periferiche avanzate

La terapia TENS è considerata una modalità sicura e non invasiva per il sollievo dal dolore, ma è necessario discutere delle controindicazioni specifiche con un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi trattamento. Questo garantisce che la terapia sia personalizzata alle esigenze individuali del paziente e sia eseguita in modo sicuro, massimizzando i benefici e riducendo al minimo il rischio di effetti indesiderati.

L’efficacia della TENS varia a seconda del dolore clinico da trattare e della sua intensità, ma la ricerca scientifica suggerisce che per molteplici tipologie di dolori muscoloscheletrici fornisce sollievo, se non altro nel breve periodo. La Tens in fisioterapia è sempre parte di un percorso di riabilitazione molto più complesso e completo che può includere esercizi terapeutici, terapie manuali e modifiche dello stile di vita. Solo un fisioterapista, con il supporto del medico fisiatra, può determinare il giusto protocollo di trattamento, compresi il posizionamento degli elettrodi, l’intensità della corrente e la durata delle sessioni, ed è per questo molti pazienti scelgono di usare le unità TENS domestiche solo dopo aver fatto delle sessioni con dei fisioterapisti.


Bibliografia

[1] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21629525/

[2] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27042787/

[3] https://bmjopen.bmj.com/content/12/2/e051073

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