TENDINOPATIA DI SPALLA NEI GIOCATORI DELLA NAZIONALE ITALIANA DI SITTING VOLLEY: EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO COMBINATO CON TECARTERAPIA®
del dott. Tamburlani Matteo, dott.ssa Cuscito Rossana, dott.ssa Schina Giulia, dott.ssa Iemma Antonella, dott.ssa Francesca De Cillis, dott. Cristian Mendico
La tendinopatia di spalla è una patologia da sovraccarico funzionale tipica dell’atleta “overhead”, in quanto tali sport presentano gesti caratterizzati dalla ricerca di un movimento forzato e ripetuto dell’arto superiore al di sopra del capo.1
Questa problematica è molto frequente nei giocatori di Sitting Volley, nei quali si aggiunge la necessità di giocare in posizione seduta.2 Il dolore correlato comporta un peggioramento delle attività di vita quotidiana e un abbassamento delle prestazioni sportive.3 In letteratura vi sono studi che dimostrano l’utilità della Tecarterapia® per questa patologia.4
L’obiettivo dello studio è verificare l’efficacia della Tecarterapia® come terapia aggiuntiva alla riabilitazione motoria classica, per identificare una modalità di trattamento della tendinopatia di spalla nei giocatori della Nazionale di Sitting Volley con lo scopo di incrementare i risultati a breve termine per quanto riguarda la riduzione del dolore, l’aumento del ROM della spalla e il miglioramento le attività di vita quotidiana e sportiva.
Lo studio è stato condotto tra aprile e settembre 2022. Sono stati reclutati 10 giocatori della Nazionale Italiana Maschile di Sitting Volley (stagione agonistica 2021/22), con amputazione dell’arto inferiore, diagnosi clinica di tendinopatia di spalla e con un’età compresa tra i 25 e i 50 anni (Figura 1).

Gli obiettivi sono stati quelli di verificare il miglior trattamento sia nel breve termine che a distanza di due mesi.
Per realizzare ciò i giocatori sono stati divisi in maniera casuale in due gruppi da 5. Il gruppo sperimentale ha effettuato il trattamento fisioterapico in combinazione alla Tecarterapia®, mentre il gruppo controllo è stato sottoposto solo al trattamento fisioterapico. Entrambi i gruppi hanno effettuato 10 sedute di trattamento e sono stati valutati: prima dell’inizio del trattamento (T0), a metà trattamento (T1), a fine trattamento (T2) e infine è stato effettuato un follow-up dopo due mesi (T3).
Le misure di outcomes sono state: test articolari per la misurazione del ROM della spalla, la scala NRS e i questionari SF-12 e DASH.
Per poter estendere i risultati ad un campione maggiore abbiamo fatto ricorso all’intervallo di confidenza al 99% (Figura 2).

I risultati del ROM hanno mostrato che entrambe le terapie hanno avuto un riscontro positivo, in particolare il gruppo sperimentale ha ottenuto un incremento superiore nella maggior parte dei movimenti (Figura 3).

I risultati della scala NRS hanno mostrato che in entrambi i gruppi è stata riscontrata una diminuzione della sintomatologia algica.
Dai risultati del SF-12 si evince che il gruppo sperimentale ha ottenuto un miglioramento generale, mentre il gruppo controllo ha avuto un aumento del punteggio della componente fisica e una diminuzione di quello della componente mentale (Figura 4).

I risultati del DASH dimostrano che in entrambi i gruppi è stata rilevata una minore percezione del grado di disabilità in ambito funzionale, lavorativo e sportivo. Di notevole entità risulta essere la riduzione del valore in ambito lavorativo nel gruppo sperimentale.
Nell’analisi non sono stati inclusi i valori delle valutazioni T1 e T3 in quanto non hanno mostrato differenze statisticamente significative né clinicamente rilevanti. È lecito ipotizzare, per quanto riguarda i valori di T3, che questo possa essere attribuito all’inattività fisica dei giocatori nel mese di agosto e, quindi, al riposo forzato a cui sono stati sottoposti. Da ciò si deduce che entrambi i trattamenti sono risultati validi nel mantenere i progressi ottenuti.
Sulla base degli obiettivi e di quanto evidenziato dai risultati è possibile affermare che l’applicazione della Tecarterapia® influenzi positivamente la riduzione del dolore e l’aumento del ROM della spalla e, di conseguenza, anche il miglioramento delle attività di vita quotidiana e sportiva.
Sarebbe opportuno, come prospettiva futura, ampliare la popolazione di studio al fine di verificare i risultati ottenuti ed avere un quadro più definito per il trattamento della tendinopatia di spalla.
BIBLIOGRAFIA
- S. Brent Brotzman, M.D.; Kevin E. Wilk, P.T., La Riabilitazione in ortopedia, Excerpta Medica Italia Srl, S. Donato Milanese (Mi), 2004
- Gaweł, E.; Zwierzchowska, A. Effect Of Compensatory Mechanisms On Postural Disturbances And Musculoskeletal Pain In Elite Sitting Volleyball Players: Preparation Of A Compensatory Intervention. Int. J. Environ. Res. Public Health 2021, 18, 10105. Https://Doi.Org/10.3390/Ijerph181910105
- Zwierzchowska, A., Gawel, E., Celebanska, D. Et Al. Musculoskeletal Pain As The Effect Of Internal Compensatory Mechanisms On Structural And Functional Changes In Body Build And Posture In Elite Polish Sitting Volleyball Players. Bmc Sports Sci Med Rehabil 14, 49 (2022). Https://Doi.Org/10.1186/S13102-022-00439-9
- Samuel Ribeiro, Bebiana Henriques, Ricardo Cardoso. The Effectiveness Of Tecar Therapy In Musculoskeletal Disorders. International Journal Of Public Health And Health Systems. Vol. 3, No. 5, 2018, Pp. 77-83.