Scarpe e postura: il Dottor Forconi ne parla a Elisir

Ultimo aggiornamento il 23 Febbraio 2024

Il Dott. Forconi torna ad Elisir, questa volta per parlare di scarpe, postura e salute del complesso piede-caviglia. Nella puntata del 21 febbraio 2024, nel celebre programma quotidiano di RaiTre dedicato alla medicina, Il Dott. Fabrizio Forconi approfondisce l’importanza di scegliere le giuste calzature per preservare la salute dei piedi, soprattutto in presenza di problematiche o fragilità accertate.

Il Dott. Forconi è Ortopedico specialista in Diagnosi e Chirurgia di piede e caviglia presso la casa di Casa di Cura Villa Stuart, Centro Medico di Eccellenza FIFA e Fims.

Calzature e postura: l’importanza di una scelta corretta

È la scarpa che indossiamo a influenzare la nostra postura? Si apre con questa domanda l’intervista al Dr. Forconi a proposito di calzature e salute del corpo.

La scarpa ha sicuramente un ruolo importante nella gestione della postura.  Tra i criteri da tenere in considerazione la prima cosa che viene in mente è senza dubbio l’altezza del tacco ma la scarpa va valutata in tutte le sue componenti: la suola – più o meno alta o più o meno rigida – e la tomaia che, ad esempio, è una componente essenziale in quelle scarpe costruite per opporsi a certi vizi del nostro piede, tipo le scarpe antipronatorie, che hanno la tomaia un po’ più sostenitiva sul lato interno. Sarebbe dunque opportuno scegliere le scarpe non solo in base all’aspetto estetico ma tenendo in considerazione le proprie caratteristiche fisiche, soprattutto in quei casi in cui vi sono delle patologie in corso: un paziente che soffre di lombalgia o mal di schiena ricorrenti dovrebbe evitare di portare, ad esempio, scarpe con i tacchi particolarmente alti poiché non farebbe altro che aumentare la lordosi lombare e le tensioni muscolari che alimentano il mal di schiena.

Solette, tacco e plantari. Facciamo chiarezza

La credenza per cui rialzando la scarpa si cammini meglio può trovare riscontro positivo soprattutto in quei casi in cui vi sono problemi inerenti al piede, in particolare in presenza di sovraccarichi metatarsali, ovvero quei dolori che vengono sotto la pianta del piede vicino alle dita, o in chi soffre di alluce poco mobile, ovvero l’alluce rigido. In queste circostanze, infatti, la scarpa più rigida e la suola rialzata tengono il piede fermo e quindi nel cammino si perde quella fase del passo in cui si tende a caricare tanto sulle teste metatarsali. Spesso i pazienti preferiscono cercare scarpe molte flessibili senza considerare che nel loro caso potrebbe essere molto più utile una suola rigida; il consiglio è fare delle prove e valutare quali sembrano più adatte alle proprie caratteristiche: il comfort che ci offre una calzatura è sicuramente un criterio importante per fare questa valutazione.

Anche l’altezza del tacco è da valutare in base al comfort che la scarpa offre al piede: l’altezza consigliabile va da 1 a 4 cm ma la scelta, appunto, cambia da persona a persona; anche la scarpa completamente piatta potrebbe essere un problema. Esistono dei fattori biomeccanici che predispongono verso l’una o l’altra scelta, l’importante è che il piede rimanga fermo, altrimenti frizionando sulla tomaia provoca irritazioni cutanee e anche un lavoro eccessivo sui tendini, causando una tendinite.

Tendiniti e instabilità di caviglia: quanto incide la calzatura

Le tendiniti più comuni sono quelle dell’achilleo, il grande tendine della nostra caviglia. Portare delle scarpe troppo piatte o in cui il piede si muove, potrebbe aumentare il carico sul tendine d’Achille e quindi contribuire, insieme ad altri fattori, a sviluppare la tendinite. Optare per un minimo di rialzo dietro al tallone e assicurarsi di avere il piede fermo può essere una strategia utile per ridurre il carico e eventualmente il dolore del tendine. Lo stesso consiglio vale per i problemi alla caviglia: l’instabilità di caviglia causata da vecchi traumi (di cui 3 pazienti su 4 non hanno memoria), può essere aiutata utilizzando scarpe stabili. 

Anche le calzature che utilizziamo in casa sono molto importanti: passare troppe ore scalzi o indossare pantofole sottili può influire sulla salute dei piedi e della postura.

La scelta delle calzature dovrebbe essere fatta con attenzione, considerando le proprie caratteristiche fisiche e eventuali problemi di salute. Un approccio consapevole alla scelta delle scarpe può contribuire al mantenimento di una postura corretta e alla prevenzione di altre problematiche.

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