Rx rachide cervicale: il punto sulle nuove metodiche

Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2023
rx cervicale

PROF.SSA SILVANA GIANNINI – SPECIALISTA IN RADIODIAGNOSTICA, RESPONSABILE DIPARTIMENTO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI CASA DI CURA VILLA STUART ROMA

Il paziente affetto da patologia del rachide cervicale per trauma o degenerazione è di interesse multidisciplinare.
Per fare una diagnosi completa e per impostare un trattamento conservativo, fisioterapico, riabilitativo funzionale o chirurgico idoneo è importante avvalersi di un team di specialisti.
Una anamnesi accurata è fondamentale per impostare il percorso del paziente. Il radiologo sceglie la metodica più idonea per arrivare alla diagnosi dopo aver raccolto l’anamnesi e valutato il quadro clinico.
La diagnostica per immagini nella patologia della regione cervicale deve comprendere la valutazione di tutto il distretto in esame, dalla regione più superficiale alla profondità:
⁜ unità funzionale derma-ipoderma
⁜ muscoli anteriori e posteriori
⁜ tendini
⁜ legamenti
⁜ canale vertebrale
⁜ midollo
⁜ metameri e spazio intersomatico con valutazione del disco intervertebrale.

Sono molte le metodiche diagnostiche a disposizione per evidenziare la causa del discomfort e della patologia di cui è affetto il paziente e determinare l’entità del danno funzionale.
Una corretta e completa diagnosi consente di impostare la terapia conservativa o chirurgica per aiutare il paziente a recuperare rapidamente la funzionalità del rachide e del distretto muscolo tendineo, legamentoso locoregionale.

Rx rachide cervicale


In considerazione della complessità del distretto da esaminare, è necessario raccogliere una anamnesi accurata, comprensiva dei possibili eventi traumatici, anche distanti nel tempo, per poter valutare quale metodica a disposizione del radiologo sia più indicata per arrivare alla diagnosi.
Le metodiche diagnostiche di uso comune nella patologia del distretto cervicale sono:
⁜ la radiologia tradizionale
⁜ la risonanza magnetica (RM) ad alto campo con apparecchiature da 1.5 a 3 Tesla con ampio gantry per facilitare la posizione ed il comfort del paziente
⁜ la RM a basso campo (0.25 Tesla) in carico funzionale costituita da un tavolo ed un magnete ribaltabile, dedicata allo studio dinamico
⁜ l’ecografia del distretto muscolare e tendineo
⁜ la TC ormai utilizzata, prevalentemente, in pazienti con fratture, deformità scheletriche o che non siano in grado di eseguire uno studio RM.
L’indagine radiografica è la metodica diagnostica di più immediato utilizzo in qualsiasi struttura radiologica. La radiologia del rachide cervicale deve comprendere la proiezione antero posteriore, latero-laterale, transorale e può essere integrata da studio in obliqua per i forami. L’indagine ecografica con eco-micropower doppler o sonoelastografia è integrazione di elezione nella valutazione dei disassamenti metamerici, lesione capsulo ligamentosa e muscolare. I software di ultima generazione della RM, comprensive di sequenze che enfatizzano le compromissioni midollari, ossee, ligamentose e muscolari, incrementano le possibilità di inquadramento diagnostico.
L’integrazione delle metodiche diagnostiche funzionali e dinamiche aiuta ad individuare la reale causa del discomfort di cui è affetto il paziente.

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