L’Osteotron è un elettromedicale all’avanguardia che sfrutta l’azione meccanica degli ultrasuoni a bassa intensità per favorire la guarigione dei tessuti a seguito di un trauma o di manifestazioni di patologie croniche che necessitano di supporto nei naturali processi di guarigione.


Osteotron rappresenta un dispositivo medico di pratico utilizzo che impiega gli ultrasuoni pulsati a bassa intensità (Low Intensity Pulsed Ultrasound System, LIPUS) per accelerare la guarigione e favorire il rapido recupero. In particolare, il modello Osteotron IV impiega gli effetti terapeutici degli stimoli meccanici per favorire l’osteogenesi riparativa di una frattura, prevenendo il rischio di pseudoartrosi, riducendo le probabilità di incorrere in un intervento chirurgico e ripristinando in modo veloce e puntuale le normali funzioni del distretto corporeo trattato.



Cos’è l’Osteotron
L’Osteotron rappresenta un sistema di guarigione ossea che, tramite l’impiego del principio fisico degli ultrasuoni pulsati a bassa intensità, stimola il processo di guarigione di molteplici organi e tessuti. Nella specifica applicazione per favorire la guarigione dei tessuti duri, la sua eccezionale efficacia è dimostrata attraverso l’esecuzione di una semplice radiografia pre- e post-trattamento.
Come funziona
Il meccanismo biologico che sottintende la guarigione alla base dell’impiego degli Ultrasuoni pulsati a bassa intensità è ancora poco chiaro. Si pensa che sfrutti la Legge di Wolff, secondo cui le ossa rispondono in modo adattativo al carico che viene loro fornito. In questo caso, LIPUS rappresenta, di fatto, uno stress meccanico: grazie all’applicazione di questo elettromedicale, verrà sollecitata la deposizione di tessuto osseo e la differenziazione cellulare in cellule ossee mature con il preciso scopo di accelerare la guarigione delle fratture.
Storia degli ultrasuoni e del loro impiego in ambito clinico per il trattamento delle fratture
Uno studio di Corradi e Cozzolino del 1953 riporta che la terapia ad ultrasuoni per il trattamento delle fratture consente di caricare il peso sull’arto interessato da lesione: si tratta di un risultato oggi scontato, per certi versi, ma solo a partire dai primi anni ’80 il trattamento con la tecnologia LIPUS inizia ad essere oggetto di attenzioni concrete. Da quel momento in avanti, infatti, diversi studi hanno riportato la fattibilità di una terapia con ultrasuoni pulsati a bassa intensità. Dalle prime applicazioni all’approvazione dell’FDA nel 1994 il passo è breve. Oggi è un ausilio corroborato da una sempre più estesa letteratura scientifica, usato principalmente per il trattamento delle fratture recenti: queste evidenze sono corroborate da continue indagini cliniche (Heckman, 1994; Kristiansen, 1997) che ne attestano la fattibilità.
L’Osteotron agisce tramite un percorso a tre fasi, tra loro concatenate:
Stimolazione:
Osteotron IV trasmette onde a ultrasuoni attraverso la cute e i tessuti sottostanti per raggiungere la sede della frattura.
Attivazione:
Le onde a ultrasuoni attivano specifici recettori cellulari, avviando una serie di reazioni a cascata.
Sovra-regolazione:
Gli ultrasuoni di Osteotron IV stimolano la sovraregolazione dei processi critici per la riparazione ossea, accelerando i fisiologici meccanismi riparativi.
Il trattamento delle fratture tramite ultrasuoni rappresenta oggi una metodica che consente di promuovere la guarigione di queste specifiche lesioni applicando lo strumento presso il sito di frattura per 20 minuti al giorno: trial clinici riportano che il trattamento può essere un efficace ausilio per le lesioni che stentano a ridursi e può anche diminuire il tempo medio di guarigione. Osteotron IV rappresenta un trattamento non invasivo e senza effetti collaterali, anche applicato presso aree in cui sono stati inseriti chiodi intramidollari o placche metalliche.
Osteotron IV rappresenta un trattamento non invasivo e senza effetti collaterali, anche applicato presso aree in cui sono stati inseriti chiodi intramidollari o placche metalliche.
Benefici e controindicazioni
Non solo studi scientifici ma anche applicazioni cliniche hanno dimostrato che gli ultrasuoni pulsati a bassa intensità, se utilizzati continuativamente per un minimo di 20 giorni, riducono in misura considerevole i tempi di guarigione: il successo coinvolge l’86% dei pazienti trattati. Ulteriore punto di forza di Osteotron è rappresentato dalla possibilità di trattare contemporaneamente due aree anatomo-funzionali grazie ai due canali di stimolazione simultanei, ognuno dotato di proprio adattatore.
Per quanto concerne le controindicazioni di impiego, Osteotron non può essere utilizzato, in caso di:
- impianto di pacemaker (ne è controindicata l’applicazione presso le zone toraciche);
- fratture del cranio e della colonna vertebrale;
- fratture che mostrino una distanza tra i due frammenti ossei di 10 mm (o superiore);
- fratture con consistente deformazione ossea o deformità torsionale;
- pazienti non cooperanti con il trattamento;
- gravidanza (ne è controindicato l’impiego presso la regione addomino-pelvica);
- zone di lesioni attive e ferite aperte;
- tromboflebiti.
Precauzioni d’uso
Ricordiamo che non è ad oggi certo l’effetto su fratture che mostrano una distanza eccessiva tra i due frammenti ossei. A questo aggiungiamo che la sicurezza e l’efficacia del trattamento con Osteotron IV su pazienti con tumori in fase attiva sono ad oggi dibattute, e quindi soggette a valutazione specialistica caso per caso: sarà il Medico chirurgo a verificare la fattibilità della prescrizione a seconda della singola situazione clinica e, quindi, discrezionalmente suggerirne l’applicazione. Così come è sempre il Medico a ponderare la terapia con Osteotron in zone afflitte da alterazione della sensibilità.
Ancora, pazienti con pacemaker o altri devices medici elettronici dovrebbero consultare il parere del proprio Cardiologo o Medico di fiducia prima di impiegare Osteotron. Risulta poi strettamente necessario monitorare ogni eventuale sintomo e segno che compare durante il trattamento.

Osteotron: la semplice procedura di impiego
- Prescrizione Osteotron
Il Medico specialista dopo aver effettuato l’inquadramento clinico-diagnostico ed aver verificato la necessità di intraprendere una terapia con Osteotron IV per avviare con successo il consolidamento di frattura che stenta a guarire, ne prescrive l’applicazione;
- Radiografia pre-trattamento
Il paziente, a seguito di una radiografia per individuare il punto esatto in cui andrà posizionato il manipolo dell’Osteotron, sarà in grado di usare anche in autonomia l’applicatore nel punto esatto individuato dal medico;
- Trattamento con Osteotron IV
L’Operatore esegue il settaggio dell’apparecchiatura e ne spiega i passaggi al paziente: l’Osteotron presenta un utilizzo semplicissimo e si potrà comodamente eseguire i trattamenti in autonomia, avendo cura di rispettare modo e tempo indicato dallo Specialista di riferimento;
- Radiografia post-trattamento
Una seconda radiografia prescritta a seguito di una visita di controllo o contestualmente al primo incontro con il Medico che ne suggerisce l’impiego validerà i risultato ottenuti tramite l’applicazione di questo elettromedicale.
Per quali patologie si suggerisce l’impiego della tecnologia LIPUS?
Sono trattate con successo molte patologie osteo-articolari, tra cui:
- Frattura recente (Heckman. J. Bone and Joint Surg Am vol. 76(1),26-34 1994; Kristiansen. J. Bone and Joint Surg. Am Vol. 79(7), 961-973 1997);
- Frattura da stress anche trattata con metodica chirurgica con fissazione interna (Toshiro Ohashi, Tomohisa Tani. A clinical usage report on OSTEOTRON III for fractures, fresh and old. Journal of the Japanese bio-electrical and physical stimulation research society 22: 21-26, 2008);
- Fratture refrattarie, ovvero quelle fratture che sono caratterizzate da un’alterazione dei processi che portano ad un callo osseo:
- ovvero in caso di ritardo di consolidamento, che coinvolge quelle lesioni che non hanno iniziato la formazione di un callo osseo (Mizuno, Journal of Orthopaedic surgery and Traumatology 46:757-765, 2003);
- non-consolidamento franco (non-union e pseudoartrosi) quindi lesioni destinate a non guarire nonostante tutti gli interventi del caso (Mizuno, Journal of Orthopaedic surgery and Traumatology 46:757-765, 2003).
- Difetto di tessuto osseo;
- Edema osseo o edema spongioso;
- Algodistrofia;
- Osteoartrite del ginocchio;
- Malattia di Osgood-Schlatter (epifisite del tubercolo tibiale o malattia delle ginocchia nodose), caratterizzata da un’irritazione del legamento rotuleo presso la tuberosità tibiale. Rappresenta una condizione di solito autolimitante e causata da stress presso il tendine rotuleo. In questo caso l’Osteotron è impiegato per il controllo dell’infiammazione e del dolore, e per diminuire lo stress a carico del legamento patellare;
- Tenosinovite, un’infiammazione che colpisce la guaina che riveste i tendini dei muscoli;
- Epicondilite laterale (gomito del tennista);
- Epicondilite mediale (gomito del golfista);
- Spondilolisi traumatica;
- Sindrome da stress tibiale mediale, che si manifesta come dolore o fastidio nella zona della tibia (una delle due ossa della gamba) e che interessa soprattutto gli sportivi che praticano movimenti ripetitivi di corsa e salti. Questa patologia comporta lesioni muscolari (che coinvolgono il muscolo soleo, i muscoli tibiali posteriori e il muscolo tibiale anteriore) e del periosteo cioè il tessuto che riveste l’osso tibiale).
Osteotron IV: noleggio
L’estrema versatilità di Osteotron IV ne permette non solo un’applicazione in Centri riabilitativi e Ambulatori accreditati, ma anche, molto comodamente, nella propria abitazione avviando il noleggio di questo pratico elettromedicale. Alla richiesta di noleggio, insieme all’apparecchio viene fornito un kit in cui è incluso un gel neutro che permette una facile applicazione dell’erogatore di ultrasuoni sulla parte da trattare e un manuale di istruzioni estremamente chiaro.




L’apparecchio, una volta impostato l’ordine, viene consegnato pronto all’uso ed è per questo che il trattamento può essere eseguito ovunque, anche a casa.
Attenzione: il dispositivo, leggero e ricaricabile, deve essere suggerito e prescritto da un Medico specialista!
Noleggia il tuo Osteotron
L’Osteotron funziona?
Oltre a quelle riportate nel corso di questo approfondimento, la tecnologia di Osteotron IV è stata analizzata dalle seguenti pubblicazioni scientifiche:
- Low-Intensity Pulsed Ultrasound for Treatment of Fractures and Nonunions – Current Evidence and Insights from Basic Research and Clinical Application. Z Orthop Unfall., Randau TM, Kabir K, Gravius S, Wimmer MD, Friedrich MJ, Burger C, Goost H
- Low-intensity pulsed ultrasound in the treatment of nonunions. The Journal of Trauma, Nolte PA, van der Krans A, Patka P, Janssen IM, Ryaby JP, Albers GH
- Low-intensity pulsed ultrasound: effects on nonunions. Ultrasound in Medicine and Biology, Gebauer D, Mayr E, Orthner E, Ryaby JP
- Improved healing response in delayed unions of the tibia with low-intensity pulsed ultrasound: results of a randomized sham-controlled trial. BMC Musculoskeletal Disorders, Schofer MD, Block JE, Aigner J, Schmelz A
- Acceleration of tibia and distal radius fracture healing in patients who smoke. Clinical Orthopaedics and Related Research, Cook SD, Ryaby JP, McCabe J, Frey JJ, Heckman JD, Kristiansen TK
- Acceleration of tibial fracture-healing by non-invasive, low-intensity pulsed ultrasound. The Journal of Bone and Joint Surgery, Heckman JD, Ryaby JP, McCabe J, Frey JJ, Kilcoyne RF
- Accelerated healing of distal radial fractures with the use of specific, low-intensity ultrasound. A multicenter, prospective, randomized, double-blind, placebo-controlled study. The Journal of Bone and Joint Surgery, Kristiansen TK, Ryaby JP, McCabe J, Frey JJ, Roe LR