In questa uscita, incentrata sul distretto di gomito, polso e mano:
- Il gap tra aspettative e realtà nel recupero delle patologie post-traumatiche di gomito.
- L’evoluzione della chirurgia di precisione (anche ambulatoriale), tutoristica avanzata e protocolli riabilitativi personalizzati.
- Il Gold Standard radiologico per l’inquadramento diagnostico: quando utilizzare la radiografia, l’ecografia, TC e la RM.
- La videochirurgia e le innovative tecniche mininvasive contrapposte alle metodiche applicate nella chirurgia dei distretti maggiori, a più ampia tolleranza anatomica nella riduzione e fissazione.
- La sfida del trattamento chirurgico dell’omero distale e del gomito: come evitare fenomeni di rigidità o gravose ripercussioni sulla funzionalità.
- L’importanza del preciso approccio anatomico, accurato planning preoperatorio e di una corretta scelta della protesi per il buon esito di una protesizzazione del gomito.
- La scelta tra il trattamento a cielo aperto ed artroscopico per il gomito rigido, con l’obiettivo di garantire una funzionalità che rispecchi lo stile di vita del paziente.
- Quando l’indicazione non è chirurgica: il trattamento conservativo di alcune delle principali patologie dell’arto superiore quali epicondilite laterale, artrosi, neuropatie compressive periferiche, borsite olecranica, Morbo di Dupuytren, tenosinovite stenosante di De Quervain e dito a scatto.
- La terapia ad onde d’urto: sollievo dal dolore e miglioramento della funzione senza gli effetti collaterali associati ai trattamenti più invasivi.
- La specifica gestione terapeutica per la mano: un complesso organo con elevata specializzazione funzionale, numerose strutture muscolo-tendinee, vascolari e nervose, dotato di raffinate capacità motorie e sensoriali.
- Alleggerire le tensioni ripristinando la corretta articolarità e mobilità dei tessuti tramite il trattamento osteopatico.
- La progressiva diffusione della gamification: trasformare il recupero funzionale in gioco per allontanare il paziente dalla percezione di una riabilitazione medicalizzata.
Anticipiamo, inoltre, l’editoriale firmato dal dott. Bruno Turchetta, Il distretto gomito polso e mano: le sfide della riabilitazione, lettura a cui poter attingere anche dopo essersi abbonati al magazine:
La patologia post-traumatica di gomito, polso e mano rappresenta una sfida particolarmente impegnativa per la medicina moderna. I pazienti, desiderosi di recuperare il massimo della funzionalità, trovano deludente scoprire che, nonostante le eccellenti ricostruzioni anatomiche con interventi chirurgici dedicati, possono permanere minimi residui di deficit. Nel gomito, ad esempio, la completa estensione e flessione può risultare irraggiungibile nel lungo termine.
La crescente aspettativa di un recupero totale ha contribuito ad un aumento dei contenziosi medico-legali associati a tali interventi. La chirurgia su questi distretti articolari, pur perseguendo la perfezione anatomica e l’innovazione tecnologica, si scontra spesso con limitazioni funzionali, generando un terreno fertile per dispute legali. In questo senso, le aspettative e la comprensione del paziente sono cruciali: è importante far presente che, nonostante una buona riabilitazione, il recupero completo non è sempre garantito. Come affrontare questa complessa sfida? La chiarezza nel rapporto medico-fisioterapista-paziente rappresenta la chiave. Nel momento della presa in carico, è fondamentale informare il paziente con la massima trasparenza e far presente i casi in cui potrebbe non verificarsi un recupero funzionale totale. Inoltre, è fondamentale coinvolgerlo nel processo decisionale. Informarlo sulle opzioni disponibili, discutere dei rischi e dei benefici di ogni intervento e condividere realisticamente le probabilità di successo possono contribuire a stabilire una comprensione reciproca e a ridurre i rischi di controversie future.
Ringraziamo gli Sponsor che hanno scelto di essere presenti all’interno delle oltre 45.000 copie di tiratura della Testata.
Una Buona Lettura dal Team Top Physio!