La rubrica "Eravamo Infortunati" Le magie di Totti, i gol di Zapata e Castro ed il riscatto di Izzo e Memushaj

Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2016

Dal tavolo operatorio al campo il percorso sembra lunghissimo. Settimane, mesi, da passare tra palestra e piscina, esercizi noiosi e ripetitivi. L’emozione di calcare di nuovo il campo di calcio, i primi allenamenti con la squadra, le prime partitelle, fino alla convocazione ufficiale. Poi arriva il momento del riscatto ed è proprio questo che vogliamo documentare. Per chi ha visto il buio, la luce dei riflettori sarà sempre più luminosa. 

Ecco i 5 nomi scelti nell’ultimo turno di campionato: 

Francesco Totti (Roma)
Operato dal Prof. Mariani al legamento crociato anteriore nel 2008. Recupero in 127 giorni. 
Operato anche per la frattura del perone nel 2006 e al menisco interno nel 2009.

In questa rubrica non poteva mancare lui che, alla soglia dei 40 anni con 3 interventi chirurgici alle spalle, delizia ancora una volta i 30.000 dell’Olimpico con giocate magistrali ed un assist per Dzeko che solo a pensarlo meriterebbe la candidatura all’Oscar. 

Duvan Zapata (Udinese)
Operato dal Prof. Mariani nel 2015 per la ricostruzione del tendine del retto femorale. Recupero in 95 giorni.

Si sa, la salvezza dell’Udinese passa da lui. Per il bomber colombiano, dopo le 9 reti e l’infortunio della scorsa stagione, è arrivato il momento della consacrazione. Ieri ha sbloccato il match con la Fiorentina ed ha sfiorato la doppietta in un paio di occasioni. Chi ben comincia…

Lucas Castro (Chievo Verona)
Operato dal Dott. Antonio Guglielmi nel 2014 per Hernia Sport bilaterale. Recupero in 74 giorni. 

Due indizi fanno una prova. Il Chievo è la sorpresa e Castro la sua stella. Due gol da 6 punti nelle ultime due gare. Meglio di così non si può. 

Ledian Memushaj (Pescara)
Operato dal Prof. Mariani al legamento crociato anteriore nel 2014. Recupero in 156 giorni.

Il rigore sbagliato con la Lazio non l’avrà fatto dormire la notte. Come reagire? Con una prestazione da capitano. Solo il palo ed un grande intervento di Hart gli hanno negato la gioia del gol. Questa notte avrà dormito più sereno. 

Armando Izzo (Genoa)
Operato dal Prof. Mariani al menisco mediale del ginocchio sinistro nel 2014. Recupero in 25 giorni. 

Per lui, napoletano di origine e di fede calcistica, non era una partita come le altre. Il suo Genoa ha saputo imbrigliare il Napoli capolista e dalle sue parti Sarri ha alternato Mertens ed Insigne senza successo. Dicono di lui che sia il nuovo Cannavaro, nella gara di ieri il paragone non è sembrato troppo azzardato. 

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