La lussazione della spalla è un evento che può manifestarsi a causa dell’instabilità dell’articolazione e a sua volta è un fattore di rischio per instabilità articolare.
Come si manifesta la lussazione della spalla?
Viene chiamata lussazione la fuoriuscita di un capo articolare dalla sua sede naturale, con perdita dei rapporti articolari e limitazione del movimento dei distretti coinvolti. Nel caso della spalla, la lussazione si manifesta quando la testa dell’omero si sposta dai suoi rapporti con la glenoide.
Per la particolare conformazione degli elementi che fanno parte del complesso articolare della spalla, questa si lussa più spesso in direzione antero-inferiore, dove l’articolazione presenta una minore resistenza al traumatismo.
Quali sono le conseguenze della lussazione della spalla?
In dipendenza dal tipo e dalla forza del trauma che è causa della dislocazione della spalla (migrazione dell’omero al di fuori dalla sua posizione articolare) possono verificarsi delle lesioni a carico delle cartilagini articolari, della capsula articolare, dei legamenti di rinforzo, dei tendini muscolari, ma anche delle ossa. Queste lesioni non riparano spontaneamente neanche con l’applicazione di un tutore: ecco perché, una volta lussata, la spalla ha buone possibilità di essere soggetta a nuovi eventi lussativi. Il numero di recidive è direttamente proporzionale alla gravità del danno osseo e dei tessuti molli e fattore di rischio per queste lesioni, quindi motore per instabilità di spalla.
Quando i tessuti di supporto diventano particolarmente incontinenti, il ripetersi delle dislocazioni (evenienza nota come lussazione recidivante) può essere causato anche da semplici movimenti quotidiani di extrarotazione del braccio, come quelli che compiamo durante il sonno oppure quando ci sporgiamo dai sedili anteriori dell’auto per prendere un oggetto riposto dietro di noi.
Quale fascia della popolazione è più colpita dalla lussazione della spalla?
L’evento lussativo di spalla presenta una maggiore frequenza nella fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni, predilige il sesso maschile ed è spesso dovuto ad un trauma indiretto sull’articolazione.
Quando la lussazione si verifica nei giovani di età inferiore ai 20 anni la probabilità di seconda lussazione riguarda più di 8 ragazzi su 10 e l’intervento chirurgico deve essere sempre valutato, tenendo presente che oggi le tecniche di artroscopia di spalla sono minimamente invasive e molto ben tollerate.