Incredibile ritorno di Lapadula in occasione della partita di Coppa Italia Cagliari-Udinese, svoltasi mercoledì primo novembre presso il Friuli-BluEnergy Stadium di Udine.
L’attaccante del Cagliari, a causa di un’instabilità del comparto mediale della caviglia destra, il 27 Luglio si era sottoposto ad intervento chirurgico con il Prof. Attilio Santucci e il Dott. Fabrizio Forconi, presso la Casa di Cura Villa Stuart di Roma, Centro Medico di Eccellenza FIFA & FIMS.
In una recente intervista, i due Super Specialisti, erano tornati a parlare delle cause dell’instabilità e sulla tipologia di intervento chirurgico adottata. Una mininvasiva riparazione legamentosa artroscopica con tecnica “all-inside”, superiore rispetto alle classiche tecniche di chirurgia aperta, che ha permesso loro di riutilizzare il residuo di tessuto legamentoso ancora valido e reperibile in articolazione dopo il trauma, sommandolo ad un resistentissimo rinforzo sintetico, subito tensionato all’esterno della capsula articolare della caviglia, evitando fenomeni di rigetto o intolleranza.
Sia a 50 giorni dall’intervento, sia dopo due mesi e mezzo, il calciatore aveva pubblicato nelle stories Instagram due distinti aggiornamenti sull’andamento della fase di riatletizzazione, alimentando altissime aspettative dei tifosi sul suo precoce rientro in campo. Come ci aspettavamo, la sua performance non ha smentito le attese, lasciando tutti senza fiato. A soli tre mesi dall’intervento, Gianluca Lapadula è entrato al settantesimo, sostenendo eccellentemente la competizione, compresi i due tempi supplementari, resistendo persino a diverse entrate degli avversari, che sembravano puntassero proprio alla caviglia operata.
Ed è stata proprio quella stessa caviglia dell’atleta peruviano, a pochi secondi dai rigori, a regalare al Cagliari il gol della vittoria al 120′, ora in volata agli ottavi di finale, verso lo scontro con il Milan.
Nonostante, durante l’occasione, Lapadula abbia ringraziato principalmente la famiglia, siamo sicuri che i tifosi abbiano silenziosamente ringraziato anche i dottori Forconi e Santucci per la magistrale esecuzione chirurgica che, unita all’alto livello di riabilitazione e alla tenacia del giocatore, gli ha consentito di tornare a portare la sua squadra alla vittoria così precocemente.