È finalmente ora!
Lorenzo Chiesa è stato operato a metà giugno del 2022 e convocato in gara ufficiale del campionato Primavera il 13/03/2023. Ripercorriamo insieme le fasi dell’intervento di ricostruzione del legamento crociato (procedura eseguita dal Professor Pier Paolo Mariani, Top Specialist per la Diagnosi e Chirurgia del ginocchio presso il Centro di Eccellenza FIFA e FIMS c/o la Clinica Villa Stuart – Top Physio Balduina), del decorso post-operatorio e del ritorno a vestire la Viola.
Dall’operazione al rientro definitivo con il Mister Aquilani
Rielaborato dal Corriere della Sera del 21 marzo 2023:
La diagnosi è la peggiore possibile, rottura del legamento crociato. Il destro, a differenza del fratello Federico, che nel gennaio del 2022 – nel match di campionato contro la Roma – riportò la stessa infausta diagnosi al ginocchio sinistro, ha deciso di restare in Italia e si affida al Prof. Mariani: «Ora si lavora per tornare al meglio!», scrive su Instagram, postando una foto che lo ritrae sorridente e col tutore nella palestra di Villa Stuart: «Dai Lore», il commento di Vlahovic, ormai un amico di famiglia.
Affrontati con gli Specialisti di Top Physio i primi delicati giorni di decorso post-operatorio ed impostato il percorso riabilitativo del giovane talento, l’atleta rientra a Firenze, dove può proseguire le terapie assieme allo staff della Fiorentina.
Giorno dopo giorno Lorenzo lavora con costanza, senza mai abbattersi di fronte agli ostacoli che un infortunio come questo inevitabilmente offre. Tornato a Villa Stuart per il routinario controllo ortopedico, l’ala destra si sottopone all’ennesimo Test di Valutazione funzionale e di Analisi del Movimento nel Laboratorio della Casa di Cura. A Roma riceve finalmente il via libera per iniziare la ri-preparazione atletica: è così che viene convocato da Alberto Aquilani il 23 marzo 2023.
Lorenzo Chiesa disputa la prima gara ufficiale in campo durante il torneo di Viareggio: il suo rientro definitivo ci fornisce l’occasione per porgere i nostri migliori auguri! In bocca al lupo, Lorenzo!
– la redazione