Per il trattamento dell’osteomielite il Professor Kirienko espone la grande opportunità offerta dal metodo Ilizarov
In questa nuova intervista per Dossier Salute, il Professor Kirienko fornisce una precisa definizione e chiarisce le principali cause dell’osteomielite; inoltre, evidenzia anche l’incredibile apporto offerto dal metodo Ilizarov per la cura di questa grave malattia. Nell’applicazione di questa metodica, il Professor Ilizarov è uno dei massimi esperti, avendone appreso le tecniche direttamente dal suo inventore Gavril Abramovič Ilizarov.
Cos’è l’osteomielite
Il Prof. Kirienko parte dall’etimologia del termine “osteomielite” per poi indicare le caratteristiche principali di questa grave malattia delle ossa.
“Osteomielite” deriva infatti dall’unione delle parole greche ὀστοῦν (osso) e μυελός (midollo) e del suffisso -ite che, aggiunto ai termini anatomici, indica un’infiammazione degli organi e dei tessuti. Dunque, con il termine “osteomielite” si indica l’infiammazione delle ossa e del midollo osseo in esse contenuto. Fortunatamente questa gravissima infezione delle ossa, di difficile risoluzione, è un’evenienza poco frequente.
Osteomielite: cause
Una delle cause di osteomielite è la diffusione per via ematica (osteomielite ematogena). L’osteomielite ematogena può insorgere nel momento in cui un’infezione che si instaura in un distretto corporeo o, a partenza di microrganismi opportunisti, viene trasportata nell’osso tramite il sangue.
Come aggiunge il Professor Kirienko, la causa più comune di osteomielite resta quella post-traumatica. Soprattutto nel caso di fratture esposte – derivanti da gravi traumi dovuti a meccanismi violenti, ad esempio incidenti in auto, in moto o su mezzi agricoli –, l’esposizione dell’osso all’ambiente esterno può provocare l’insorgenza di questa grave infezione. Non solo: può insorgere un quadro di osteomielite quando, i mezzi di sintesi interni utilizzati (chiodi o placche) comunemente usati in un intervento di chirurgia ortopedica, divengono la sede primaria di infezione.
Osteomielite nei bambini
L’osteomielite nei bambini si presenta soprattutto in forma ematogena. In questi casi, l’infezione che ha avuto inizio in una parte del corpo (ad esempio un dente o un orecchio) può propagarsi attraverso il sistema circolatorio (appunto per via ematogena), raggiungendo altri segmenti corporei.
Il metodo Ilizarov nel trattamento dell’osteomielite
Nella fase finale dell’intervista, il Prof. Kirienko chiarisce la grande opportunità offerta dal metodo Ilizarov nella gestione dell’osteomielite. Infatti, a differenza dei trattamenti con mezzi tradizionali (chiodi e placche), la metodica di Ilizarov prevede il posizionamento di un fissatore esterno a ponte della sede di infezione. Tale metodica permette di stabilizzare l’osso senza toccare il focolaio di osteomielite; dunque, non essendo utilizzato nessun mezzo di sintesi, l’osso si rigenera più velocemente.
Come specifica il Prof. Kirienko, uno dei grandi vantaggi del metodo Ilizarov è la sua radicalità: l’infezione viene trattata come un tumore per cui l’osso infetto, i segmenti necrotici e i mezzi di sintesi eventualmente presenti vengono eliminati e si procede a un trasporto osseo.