Il Prof. Calò commenta il malore di Edoardo Bove, calciatore della Fiorentina

Ultimo aggiornamento il 3 Dicembre 2024

Il Professor Leonardo Calò, consulente presso la clinica Villa Stuart, Centro Medico di Eccellenza FIFA e FIMS, ha fornito il suo parere rispetto al malore subito durante la partita Fiorentina-Inter da Edoardo Bove, centrocampista viola.
Il 1° dicembre, pochi minuti dopo l’accaduto, l’ambulanza ha portato d’urgenza in ospedale il calciatore, effettuando manovre rianimatorie.

La mancanza di un bollettino ha generato alcune ipotesi sull’entità del malore. Il Prof. Leonardo Calò, direttore della cardiologia del Policlinico Casilino e professore ordinario all’Università del Foro Italico, ha commentato le ipotesi di arresto cardiaco: «Quando c’è un arresto cardiaco non hai convulsioni come invece le ha avute Bove e quei quattro minuti a terra sarebbero stati troppi. Potrebbe quindi aver avuto una crisi epilettica e soltanto dopo, in ambulanza, l’arresto. Non è stato rianimato in campo».

L’esperto ha sottolineato anche la tempestività di intervento: «A salvarlo, in qualsiasi caso, è stata la tempestività dell’intervento». «In Italia siamo a livelli di eccellenza mondiale in termini di prevenzione e cura, ma andrebbe messa meglio a sistema la capacità, da parte di tutti, dai calciatori all’arbitro, di essere rapidi nell’intervento. Bastano dei corsi: saper usare il defibrillatore è fondamentale e possono imparare tutti, perché ti dice anche quali tasti premere. La causa principale di morte è una risposta non così rapida.»

Al di là delle congetture, il professore ha quindi evidenziato quanto sia importante la rapidità e la formazione, che in casi come questi sono in grado di salvarti la vita.

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