Il ruolo del fisioterapista
Il fisioterapista è il professionista sanitario laureato in fisioterapia che elabora ed attua gli interventi diretti alla prevenzione, alla valutazione funzionale, alla cura, all’assistenza e alla riabilitazione delle patologie o disfunzioni nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali.
Questa definizione della professione delinea il fisioterapista come uno degli attori principali, insieme al medico, del percorso di trattamento di molte patologie e infortuni, ma anche come un personaggio di primo piano nella prevenzione di molte condizioni morbose e un promotore di salute. In questo specifico articolo capiremo l’importanza della prevenzione primaria e secondaria delle cadute negli anziani.
Il ruolo della fisioterapia nella prevenzione delle cadute sta nella prevenzione primaria e in quella secondaria.
Prevenzione primaria
La prevenzione primaria mira a prevenire la caduta, spiegando ai pazienti i possibili fattori di rischio, i comportamenti e gli allenamenti specifici. Questa consulenza comprende l’analisi della situazione abitativa, l’influsso delle medicine, gli occhiali e le protesi auricolari, l’alimentazione e l’attività fisica individuale.
Prevenzione secondaria
La prevenzione secondaria entra in gioco dopo che si è verificata una caduta e persegue l’obiettivo di evitarne un’altra.
Terapie individuali o di gruppo
La prevenzione delle cadute può essere offerta in terapie individuali e /o di gruppo. In qualità di specialisti per il movimento, i fisioterapisti sono predestinati a individuare i bisogni degli anziani e a indicare loro le consulenze o le attività più opportune. Oltre a ciò, per quanto riguarda i rischi di caduta rilevati, le indicazioni fornite ai medici e alle istituzioni di cure a domicilio rappresentano una componente essenziale al successo del lavoro interprofessionale. In questo modo i fisioterapisti contribuiscono notevolmente alla condivisione del sapere e alla riuscita dei processi di prevenzione.
Perché è importante la prevenzione delle cadute negli anziani?
Il camminare in età avanzata si può trasformare in una vera e propria sfida a causa dei processi biologici dell’invecchiamento. I requisiti alla base del movimento che determina la camminata necessitano di un allenamento fisico mirato per poter essere conservati con maggiore probabilità fino ad un’età avanzata. Spesso si verificano fratture, tra cui la più temuta è la frattura del collo del femore. Una prevenzione delle cadute efficace richiede contenuti di allenamento adeguati, un training regolare e costante, nonché un programma di esercizi il più possibile personalizzato.
I contenuti di allenamento comprendono:
- allenamento della forza
- allenamento dell’equilibrio statico e dinamico
- del controllo anticipatorio e dell’equilibrio reattivo
- sistemi dell’equilibrio periferici
- coordinazione
- capacità cardiopolmonare.