Il quattordicesimo numero di Top Physio Magazine (maggio-agosto 2022) è online!
In questa nuova uscita, incentrata sulle nuove frontiere della riabilitazione, parleremo di:
- Approccio multidisciplinare della riabilitazione oncologica e ruolo della fisioterapia
- Evoluzione dell’ortopedia oncologica con un contributo del Professor Rodolfo Capanna.
- Protocolli postoperatori per impianti di megaprotesi
- Tumori cerebrali e chirurgia neuro oncologica con il contributo della Dott.ssa Barbora Tirpakova e del Prof. Pompucci.
- Neuroriabilitazione postchirurgica del paziente oncologico
- Carcinoma prostatico e riabilitazione del pavimento pelvico
- Approccio integrato ai tumori del seno e progressi nelle tecniche chirurgiche
- Ruolo salutistico dei composti bioattivi
- Benefici dell’attività fisica nella gestione delle neoplasie
L’obiettivo dell’uscita del 14° numero di Top Physio Magazine è quello di tenere aggiornato il Network sull’evoluzione, sui nuovi approcci e sui benefici della riabilitazione e della fisioterapia oncologica che garantiscono al paziente oncologico un sostanziale miglioramento della qualità della vita.
In questa edizione: Fisioterapia e riabilitazione oncologica
L’evoluzione della ricerca clinica e delle tecniche chirurgiche in oncologia ha permesso di adottare nuovi approcci e di acquisire
nuove consapevolezze per la gestione dei pazienti.
Svolgere interventi con procedure mini-invasive e velocizzare il recupero tramite percorsi mirati di fisioterapia e riabilitazione
ha prodotto favorevoli cambiamenti nella qualità di vita delle persone con diagnosi oncologica.
I miglioramenti non sono solo legati ai progressi in campo diagnostico e di prevenzione ma anche a quelli terapeutici.
Top Physio Magazine vuole offrire il proprio contributo nella trasmissione di questa consapevolezza verso i pazienti in quanto i percorsi riabilitativi hanno un ruolo sempre più significativo nella lotta contro il cancro.
La fisioterapia oncologica, infatti, migliora la mobilità dell’area da sottoporre a intervento, aiuta a superare la fase acuta, ottimizza
la ripresa funzionale, riduce i tempi di degenza, permette una migliore tollerabilità dei trattamenti e previene gli esiti che possono ridurre le autonomie e la qualità di vita.
A questo si aggiunge il ruolo del fisioterapista: importante nel sensibilizzare le persone in cura per neoplasie sull’importanza di praticare attività fisica. Mentre in passato i pazienti oncologici venivano invitati al riposo, oggi è confermato che il movimento non comporta rischi e produce miglioramenti nella gestione della patologia e dei trattamenti necessari alla cura, oltre che in un’ottica di prevenzione della malattia neoplastica.
Il fisioterapista nell’iter della malattia ha per il paziente un ruolo di primo piano, supportandolo con un programma personalizzato e rispondente anche alle molteplicità degli esiti e alle eventuali complicanze legate all’evoluzione della malattia.
La fisioterapia rappresenta un importante valore aggiunto nella lotta al cancro e nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
Buona lettura!