Cervicale: un fastidio che diventa abitudine

Ultimo aggiornamento il 20 Febbraio 2023
Cervicale

Vi sarà forse capitato di ricevere come risposta a un vostro “Come stai?” un rammaricato “Ho la cervicale” da parte di parenti o amici. L’espressione usata dai vostri interlocutori non è clinicamente esatta ma è entrata ormai così stabilmente nel lessico di tutti i giorni da risultare chiaro per voi che il loro problema sia un fastidioso dolore al collo. I medici, per riferirsi a questo disturbo, usano il termine “cervicalgia”, andando così a definire in modo più preciso questo dolore (lo si capisce dal suffisso -algia) localizzato nella parte posteriore del collo e che, in alcuni casi, si estende alle spalle, alle braccia e accompagna cefalee di tipo tensivo.

Cause della cervicale

Con questo fastidio convivono molte persone e recentemente anche l’attore Paolo Conticini ha raccontato in un’intervista la sua esperienza quotidiana con questo dolore che sembra dargli il buongiorno ogni mattina attenuandosi pian piano durante il giorno. L’attore ha ipotizzato varie cause che possono aver scatenato questa incombenza quotidiana, attribuendola a un eccesso di sport o, più ironicamente, alla sua noncuranza quando il padre gli suggeriva di asciugarsi i capelli prima di uscire, ricordandogli che non sarebbe stato sempre così giovane.

La cervicale, comunque, ha una eziologia multifattoriale può dipendere da diversi fattori, tra i quali i principali sono:

  • Postura scorretta
  • Posizioni non adeguate durante il sonno
  • Ripetizione continuativa di gesti tecnici tipici di una determinata attività sportiva (sovraccarico funzionale)
  • Traumi del collo legati a un infortunio
  • Alterazioni anatomiche di natura degenerativa come ernie discali o artropatie artrosiche.

Cosa fare in caso di forme complesse di cervicale

Come messo in evidenza dalle parole dell’attore, il dolore che nasce all’altezza delle vertebre cervicali è spesso leggero e gestibile ma vi sono giorni in cui tende a intensificarsi e a non dargli tregua costringendolo a rivolgersi a professionisti che possano intervenire per attenuarlo. Rivolgersi a un fisiatra, soprattutto per trattare le forme più severe di dolore cervicale, può rivelarsi davvero un’ottima soluzione in quanto il professionista saprà valutare il trattamento migliore in base allo stato e alle esigenze del paziente. Talvolta potrà risultare necessario, in modo particolare per pazienti con sintomi duraturi, intraprendere un percorso di riabilitazione fisioterapica che preveda esercizi e trattamenti valutati da un fisioterapista esperto.

La cervicale, quindi, può presentarsi in varie forme, talvolta più lievi e sostenibili (quasi un’abitudine) o, in altri casi, più severe e complesse. Proprio queste ultime devono essere trattate in modo mirato in quanto il dolore da esse generato può arrivare a impedire anche le normali funzioni e le attività svolte nell’arco della giornata.

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