AIFI: Associazione Italiana di Fisioterapia

Ultimo aggiornamento il 22 Marzo 2023
Aifi, Associazione tecnico scientifica

30 ANNI DI CRESCITA DELLA PROFESSIONE DEL FISIOTERAPISTA

del DOTT. SIMONE CECCHETTO PRESIDENTE AIFI, ASSOCIAZIONE ITALIANA DI FISIOTERAPIA

L’8 giugno del 1959 nasceva l’AITR, l’allora Associazione Italiana Terapisti della Riabilitazione, divenuta dal 2002 AIFI, Associazione Italiana Fisioterapisti, nel tempo il gruppo di riferimento per la professione del fisioterapista. Nel corso degli anni, AIFI ha sostenuto, accompagnato e promosso lo sviluppo legislativo della professione del fisioterapista e della disciplina della fisioterapia. Basti pensare a traguardi fondamentali, come:

  • il DM 741/1994 che ha portato alla definizione del profilo professionale
  • la legge 42/99 che ha abrogato la “ausiliarietà” delle professioni sanitarie, proiettandole nel novero delle professioni intellettuali, nonché tolto ogni dubbio sulla loro titolarità e autonomia e delineato gli ambiti di attività e responsabilità
  • la legge 251/2000 che ha introdotto il concetto di valutazione funzionale e la responsabilizzazione in funzioni didattiche e manageriali
  • la legge 43/2006 che ha distinto il professionista specialista, il professionista coordinatore e il professionista dirigente
  • la ridefinizione dei percorsi formativi, con l’avvento dei diplomi universitari, diventati poi lauree triennali, e con lo sviluppo della formazione specialistica grazie alla nascita di master universitari in specifici ambiti clinici (come la terapia manuale, la fisioterapia pediatrica e la fisioterapia sportiva, giusto per citare i percorsi storici), e di lauree magistrali orientate al management, alla didattica e alla ricerca il tutto accompagnato dalla normativa sulla dirigenza delle professioni sanitarie, dal pieno accesso ai dottorati di ricerca e alla carriera accademica, nonché dalle nuove leggi sulla responsabilità professionale
  • infine, la nascita degli Albi dei Fisioterapisti collocati inizialmente nei 61 Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione. A breve saranno probabilmente attivi i 38 Ordini autonomi dei Fisioterapisti previsti dal decreto del Ministro della Salute firmato il giorno 8 settembre 2022, data per noi carica di significato per la ricorrenza della Giornata mondiale della Fisioterapia.

La crescita professionale del Fisioterapista

Negli ultimi trent’anni abbiamo assistito ad una crescita della professione del fisioterapista e AIFI, come associazione maggiormente rappresentativa (AMR), era ai tavoli di tutte le tappe sopra citate. Oggi la professione conta:

  • più di 70.000 esercenti iscritti agli albi
  • migliaia di professionisti specialisti in possesso di master in diversi ambiti clinici
  • centinaia di laureati magistrali
  • più di ottanta fisioterapisti che hanno concluso il dottorato di ricerca
  • più di cinquanta fisioterapisti dirigenti delle professioni sanitarie in strutture pubbliche e private
  • una decina tra ricercatori, professori associati e ordinari.

    Una crescita con tante luci, ma anche ombre. Resta molto da fare:
  • l’abusivismo ancora imperante
  • migliaia di fisioterapisti con retribuzioni inaccettabili, un feroce atto di disprezzo verso tutta la categoria professionale
  • una formazione di base universitaria che, nonostante l’impegno di tanti, incontra in molte università ancora mille ostacoli
  • una svalorizzazione della figura in molti contesti pubblici e privati, costretta a mettere in atto pratiche desuete in modelli organizzativi inefficienti
  • un accesso al mondo accademico ancora con molti vincoli rispetto a quanto consentito ad altre professioni.

Tutti temi sul tavolo degli Albi dei Fisioterapisti che, in questi primi tre anni, hanno avuto limitata libertà di manovra perché stretti negli ordini “condominio” con altre 18 professioni. Il nostro augurio è che vengano affrontati dai nuovi ordini con tutta la potenza dell’essere autonomi enti sussidiari dello Stato.


AIFI COME ASSOCIAZIONE TECNICO SCIENTIFICA (ATS)

Due leggi hanno determinato una progressiva trasformazione di AIFI da AMR ad ATS.
Da un lato la legge 24/2017, la cosiddetta legge Gelli Bianco, che ha affrontato la sicurezza delle cure e il riordino della responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie e ha assegnato un ruolo centrale nella pratica clinica quotidiana alle linee guida e alle buone pratiche elaborate da società scientifiche (mediche) e associazioni tecnico scientifiche (delle professioni sanitarie) iscritte in apposito elenco ministeriale e pubblicate all’interno del Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG).

Dopo un primo adeguamento statutario, dal novembre 2018 AIFI è iscritta nell’elenco delle Associazioni Tecnico Scientifiche titolate alla stesura di linee guida e buone pratiche, istituito ai sensi del decreto attuativo del 2 agosto 2017.
È iniziato, così, un nuovo corso per l’Associazione, con il progressivo ampliamento e una maggiore strutturazione di quella parte di attività più scientifica e culturale che aveva da sempre accompagnato l’agire politico professionale associativo.

L’istituzione dell’Ordine dei Fisioterapisti

Dall’altro lato la legge 3/2018, conosciuta come Legge Lorenzin, ha determinato la nascita degli albi e ordini per tutte le professioni sanitarie. A fine 2019, con l’elezione delle Commissioni di Albo istituite presso gli Ordini TSRM PSTRP, le AIFI regionali hanno progressivamente consegnato la rappresentanza locale della professione. Con l’elezione nel settembre 2020 della Commissione d’Albo Nazionale Fisioterapisti, AIFI ha poi passato ad essa la delega esponenziale della professione. Si è raggiunto, quindi, l’obiettivo cardine del precedente Statuto di AIFI. Obiettivo che si è perfezionato in questi mesi con la nascita degli Ordini autonomi.

A seguito di queste due importanti norme, nel Congresso nazionale del 23-24 ottobre 2020, AIFI ha deciso di dotarsi di un nuovo Statuto. Ha quindi cambiato la sua denominazione in AIFI, Associazione Italiana di Fisioterapia. Il cambio di denominazione, da “fisioterapisti” a “fisioterapia”, rappresenta anche il cambio di mission: dalla tutela della professione, oggi affidata ad albi e ordini, allo sviluppo della scienza della fisioterapia. Dalla diffusione delle migliori pratiche, alla “promozione e crescita scientifica, etica e umana dei fisioterapisti nell’interesse degli individui e della comunità”, come recita l’art. 1 del nuovo Statuto.

AIFI COME REALTÀ GIOVANE, DINAMICA E INCLUSIVA

La nuova AIFI è una realtà giovane, che ha visto un ricambio generazionale per gran parte delle persone impegnate nei diversi ruoli associativi.
È una realtà dinamica, articolata in:

  • diciotto sezioni territoriali che incarnano lo sviluppo culturale a livello locale e che hanno raccolto il testimone delle precedenti associazioni regionali
  • sei gruppi di interesse specialistico (GIS): GTM Terapia Manuale e Fisioterapia Muscoloscheletrica; GIS Sport in Fisioterapia Sportiva; GIS Fisioterapia Neurologica e Neuroscienze; GIS Fisioterapia e Riabilitazione del Pavimento Pelvico; GIS Fisioterapia Pediatrica; GIS Fisioterapia nell’Anziano e nell’Invecchiamento Attivo
  • quattro network di interesse specifico (NIS), ed in via di espansione, rivolti a terapie fisiche, fisioterapia in linfologia, fisioterapia in acqua, tecnologie digitali
  • un Comitato Scientifico di alto profilo e gli organi di controllo, i Collegi dei Probiviri e dei Revisori dei Conti.

Gli assi di sviluppo di AIFI

AIFI è anche una realtà aperta e inclusiva, che rivolge le sue attività a sei assi di sviluppo:

  1. i soci, attraverso convenzioni, sconti per decine di eventi formativi all’anno, un’area riservata del sito dove rivedere webinar e congressi, accedere alle risorse aggiuntive come materiali e riviste per gli iscritti ai GIS. Inoltre, la possibilità di accedere a soli 10 € anziché più di 170 € alla piattaforma Physioplus che contiene centinaia di videocorsi di altissima qualità
  2. tutti i fisioterapisti, lavorando alla produzione di linee guida e buone pratiche utili all’intera comunità professionale, oltre ad attività divulgative come quelle contenute nel canale YouTube AIFI Channel
  3. gli studenti, supportandoli nel loro percorso attraverso attività didattiche proposte dai GIS/NIS, aiutandoli a orientarsi nella formazione post-base e, prossimamente, sostenendo il momento delicato della progettazione e stesura della tesi di laurea
  4. i cittadini, promuovendo progetti di prevenzione già dalla prima infanzia come “La Schiena va a Scuola”, informando dell’importanza della fisioterapia in varie condizioni con articoli divulgativi in vari mass-media e attraverso materiali diversificati
  5. le società scientifiche mediche, realizzando eventi congiunti per potenziare la collaborazione ed il riconoscimento reciproco, gettando le basi della interdisciplinarità necessaria ad affrontare le sfide, ad esempio, della cronicità
  6. le istituzioni nazionali, per promuovere nuovi modelli organizzativi viste le innumerevoli prove di efficacia di quanto la fisioterapia possa contribuire alla sostenibilità del sistema salute, entrando nel mondo accademico, per la presenza strutturata di fisioterapisti nelle università e nelle realtà internazionali grazie alla membership di AIFI dal 1995 nell’allora WCPT, World Confederation for Physical Therapy, oggi World Physiotherapy (WP).

AIFI è oggi una realtà viva, grazie ai valori di una storia associativa costruita dal sacrificio di tanti pionieri, forte della
diffusione dell’importanza della fisioterapia che passa per lo sviluppo della ricerca e delle competenze specialistiche dei
diversi ambiti clinici. Ne deriva il pieno entusiasmo per una nuova mission che ha aperto nuovi orizzonti.

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