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Infermiere a domicilio

L’infermiere a domicilio è diventato negli ultimi anni un professionista sempre più richiesto e apprezzato grazie ai numerosi vantaggi e benefici che offre ai pazienti e alle loro famiglie.  Di seguito scoprirai tutto ciò che devi sapere sul funzionamento del servizio di assistenza infermieristica domiciliare e sarai in grado di valutare se sia la soluzione…


L’infermiere a domicilio è un professionista sanitario altamente specializzato che svolge un ruolo fondamentale nel mondo della sanità poiché offre assistenza medica a pazienti che non possono essere seguiti e curati in un ambiente ospedaliero. In un’ottica di sempre maggiore personalizzazione delle cure, l’infermiere a domicilio svolge attività trasversali che includono la pianificazione, l’erogazione e la valutazione dell’assistenza oltre che il supporto psicologico ai pazienti e alle loro famiglie. Ma cerchiamo di rispondere nel dettaglio ad alcune delle domande più frequenti relative all’assistenza domiciliare di un infermiere professionista.

Infermiere a domicilio: competenze e qualifiche richieste

Secondo i dati forniti dalla FNOPI, la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, in Italia, su 395.000 infermieri attivi, circa 45.000 lavorano come liberi professionisti e circa 75.000 sono dipendenti da strutture private e altri enti. A fronte di questi dati, secondo una ricerca realizzata dal Censis per l’Ipasvi, la Federazione Nazionale dei Collegi di Infermieri, nel 2015, circa il 17,2% dei cittadini maggiorenni, ovvero 8, 7 milioni di persone, si sono rivolti a un infermiere privato a domicilio. Numeri che sono in continuo aumento e che evidenziano un divario tra domanda e offerta che costringe gli italiani ad ingegnarsi, senza non poche difficoltà, nella ricerca di un infermiere a domicilio. Ma come si diventa infermieri? Un infermiere professionista ha conseguito una laurea triennale in Scienze Infermieristiche (può anche proseguire con un corso di laurea magistrale di due anni per specializzarsi in un’area specifica dell’assistenza infermieristica), ha superato un esame di abilitazione alla professione e ottenuto l’iscrizione all’Ordine degli Infermieri della propria regione di appartenenza.

Quali sono le prestazioni  più richieste dagli italiani agli infermieri a domicilio?  Sulla base dei dati raccolti dal Censis per l’Ipasvi, la Federazione Nazionale dei Collegi di Infermieri, si tratta per lo più di iniezioni (58,4%), perfusioni, infusioni o flebo (33,1%), assistenza in generale (24,5%), medicazioni e bendaggi (24,4%), assistenza notturna (22,8%).

Un infermiere ha diverse competenze che gli consentono di svolgere il proprio lavoro in modo efficace. Oltre alle competenze cliniche e tecniche infatti deve essere in grado di:

  • comunicare in modo chiaro e efficace con i pazienti e le loro famiglie, anche informando ed educando circa la gestione della problematica da affrontare;
  • avere la capacità di collaborare e coordinarsi con altri professionisti sanitari come medici e fisioterapisti; 
  • gestire le attività in modo tempestivo;
  • saper identificare rapidamente i problemi e le esigenze del paziente e trovare le soluzioni più appropriate per risolverli;
  • coltivare un approccio empatico per essere in grado di fornire anche un sostegno emotivo.

L’infermiere in assistenza domiciliare svolge quindi un ruolo importante nel garantire, anche in situazioni e ambiti assistenziali molto complessi, che i pazienti ricevano le cure di cui hanno bisogno nel loro ambiente domestico, contribuendo a migliorare la qualità della loro vita e facilitandone il recupero.

Cosa fa un infermiere a domicilio

Proprio come gli infermieri che lavorano in un ambiente ospedaliero, anche gli infermieri in assistenza domiciliare svolgono molteplici mansioni che variano a seconda delle esigenze del paziente, ma che in generale includono:

  • Somministrazione dei farmaci prescritti dal medico, controllo della corretta assunzione e monitoraggio di eventuali effetti collaterali.
  • Terapia iniettiva, antalgica o infusionale
  • Monitoraggio delle condizioni del paziente come, ad esempio, la misurazione della pressione sanguigna, la glicemia, la temperatura e la frequenza cardiaca, tenendo traccia dei risultati.
  • Medicazioni semplici o avanzate per la cura delle ferite chirurgiche
  • Prevenzione e trattamento della lesione da decubito
  • Corretta gestione delle stomie
  • Cura e prevenzione delle infezioni
  • Cateterismi
  • Prelievi ematici
  • Educazione all’uso di presidi o altri dispositivi medici.

Il servizio di infermiere a domicilio rappresenta un valido aiuto in situazioni e ambiti assistenziali anche molto complessi. La gravità clinica del paziente determina le criticità che l’infermiere deve affrontare in termini di prestazione e risorse da investire: identificare il livello di intensitàcomplessità e durata dell’intervento assistenziale consente quindi di programmare tutte le azioni necessarie. Accanto infatti a situazioni più semplici e che richiedono prestazioni occasionali o a ciclo programmato, come può essere un prelievo ematico o la rimozione dei punti in seguito a un intervento chirurgico, ci sono situazioni complesse che richiedono una valutazione e gestione del caso da parte di un equipe di professionisti sanitari.

I principali ambiti d’intervento dell’infermiere a domicilio sono:

  • Terapia antalgica
  • Oncologia
  • Post-chirurgica
  • Emodialisi
  • Disabilità
  • Patologie potenzialmente letali e/o cronico-progressive

Rischi correlati all’ingaggio di una figura non abilitata all’assistenza domiciliare infermieristica

L’ingaggio di una figura non abilitata per un servizio di assistenza infermieristica a domicilio comporta numerosi rischi per la salute del paziente e per la qualità dell’assistenza fornita, nonché per la sua privacy.

In primo luogo, una figura non abilitata potrebbe non avere le conoscenze e le competenze necessarie per gestire correttamente situazioni di emergenza o fornire cure appropriate per la specifica patologia del paziente.

In secondo luogo, una figura non abilitata potrebbe non essere in grado di valutare correttamente la condizione del paziente e, di conseguenza, potrebbe non essere in grado di rilevare segni di peggioramento della malattia o di eventuali complicazioni. Questo potrebbe ritardare il trattamento o portare a un peggioramento delle condizioni del paziente.

In terzo luogo, una figura non abilitata potrebbe non essere a conoscenza delle norme e delle procedure igieniche corrette, mettendo a rischio la salute del paziente e degli altri membri della famiglia. Ad esempio, potrebbe non conoscere le modalità di disinfezione degli strumenti medici, delle superfici e degli ambienti.

Infine, una figura non abilitata potrebbe non rispettare la privacy del paziente e delle sue informazioni mediche. Ciò potrebbe comportare la divulgazione non autorizzata di informazioni riservate o il furto di informazioni mediche.

Spesso è il prezzo di un infermiere a domicilio il criterio di scelta tra una figura non abilitata e un vero professionista. I rischi legati a questa scelta però, sono tutt’altro che prevedibili e non vanno sicuramente sottovalutati.  È sempre consigliabile preferire un infermiere qualificato e abilitato che fornisca un servizio affidabile.

Come cercare un infermiere privato a domicilio

Cerco un infermiere a domicilio, conosci qualcuno?”.  A quanti sarà capitato di sentirsi porre questa domanda da amici o conoscenti. E in effetti, in Italia, la domanda di infermieri privati a domicilio è in crescita costante. Ciononostante la ricerca è tutt’altro che semplice. Molti si affidano  alla ricerca online: parole come infermiere a domicilio Roma o infermiere a domicilio Milano, hanno volumi di ricerca molto alti che evidenziano un bisogno non pienamente soddisfatto dai canali istituzionali.  Il servizio offerto da un infermiere a domicilio inoltre è altamente specializzato e spesso le mansioni variano a secondo delle  problematica da affrontare: non tutti gli infermieri sono predisposti o hanno le competenze per fornire un’assistenza adeguata. 

Le criticità da affrontare nella ricerca di un infermiere a domicilio sono molteplici ma le modalità più attendibili sono sicuramente:

  1. Consultare i siti web di agenzie specializzate nella fornitura di servizi a domicilio. Molte di queste agenzie hanno una vasta rete di infermieri qualificati e con esperienza su tutto il territorio
  2. Chiedere consiglio al medico curante o al personale sanitario presso l’ospedale o la farmacia di fiducia. Potrebbero avere contatti con infermieri privati a cui affidarsi.
  3. Utilizzare i social network e le piattaforme online per cercare infermieri privati disponibili a domicilio. Ci sono gruppi di supporto online e community di infermieri dove si possono fare domande e ricevere consigli.
  4. Chiedere consiglio ad amici o parenti che hanno già avuto esperienze con infermieri privati a domicilio. Potrebbero essere in grado di fornire riferimenti utili.

Una volta individuati alcuni candidati, è importante verificare le loro referenze e assicurarsi che siano in grado di fornire i servizi richiesti. Inoltre, è consigliabile parlare con loro e fare domande per valutare la loro esperienza, la loro disponibilità e la loro capacità di fornire un servizio affidabile e di alta qualità. Anche le tariffe di un infermiere a domicilio devono essere esaminate sulla base della tipologia del lavoro che andrà a svolgere tenendo conto che sono previsti costi fissi e variabili che possono incidere sul prezzo orario.  

In Italia la domanda di infermieri privati a domicilio è in crescita costante. A dimostrazione dell’interesse e la predilezione dei pazienti italiani verso un servizio di assistenza sanitario domiciliare, il CERSI, il primo Centro di eccellenza per la ricerca e lo sviluppo dell’infermieristica a livello nazionale, voluto dalla FNOPI, ha dedicato il suo primo progetto all’analisi dello stato dell’arte dell’assistenza domiciliare.  Lo studio, di cui non abbiamo ancora i risultati, coinvolge tutte le regioni italiane e si propone la raccolta dei dati dalle strutture che sul territorio nazionale di occupano di assistenza domiciliare, per individuare criticità e punti di forza su cui elaborare una guida non solo alla professione, ma anche alla programmazione istituzionale per raggiungere gli obiettivi indicati per il territorio dal PNRR.

Quanto costa un infermiere a domicilio : prezzi orari e tariffe a prestazione

Il costo di un infermiere a domicilio può variare a seconda di diversi fattori, come la durata dell’assistenza, la zona geografica, la complessità delle cure richieste e l’esperienza dell’infermiere stesso.

In generale, il costo orario di un infermiere a domicilio si aggira intorno ai 30 euro. Tuttavia, alcuni servizi di assistenza infermieristica possono offrire tariffe particolari per le prestazioni di lunga durata o per i pazienti che necessitano di cure più semplici.

Per avere un’idea più precisa dei prezzi orari e delle tariffe a prestazione dell’infermiere più vicino al tuo domicilio ti invitiamo a contattarci.

cosa fa infermiere a domicilio

I servizi infermieristici sono detraibili?

In Italia, le spese sostenute per l’assistenza infermieristica a domicilio, possono essere detratte dalle tasse sul reddito attraverso la dichiarazione dei redditi annuale (il cosiddetto 730).

Tuttavia, per poter detrarre tali spese, esse devono essere documentate e sostenute da fatture o ricevute fiscali che indicano la natura e l’importo dei servizi resi. Inoltre, è importante che tali spese siano sostenute per il proprio coniuge, figli a carico, genitori o suoceri, come previsto dalla legge.

Il limite massimo di detrazione per le spese di assistenza infermieristica a domicilio è fissato ogni anno dalla legge finanziaria e può variare a seconda della tipologia di spese. Per il 2022, il limite massimo di detrazione per le spese di assistenza sanitaria è di 1.500 euro.

È sempre consigliabile rivolgersi a un commercialista o a un esperto fiscale per avere maggiori informazioni sulle detrazioni fiscali a cui si ha diritto e su come documentare correttamente le spese sostenute.

Infermieri a domicilio in convenzione

Per coloro che possiedono polizze assicurative, le spese per l’assistenza infermieristica potrebbero essere coperte dalla propria assicurazione.

Nel caso tu abbia bisogno di supporto per sapere se la tua polizza assicurativa copra eventualmente le spese per le attività di infermieri a domicilio, puoi rivolgerti a noi!

Brevi cenni storici sulla figura professionale dell’infermiere a domicilio

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’assistenza domiciliare come “la possibilità di fornire presso il domicilio del paziente quei servizi e quegli strumenti che contribuiscono al mantenimento del massimo livello di benessere, salute e funzione”.

Florence Nightingale,  nota come “la signora con la lanterna” è considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna. Nel 1859 scrive “Notes on Nursing“, il primo libro di testo per l’assistenza infermieristica, ancora oggi considerato un’ introduzione classica alla professione di infermiere.

Nella storia dell’infermieristica, l’assistenza domiciliare come servizio riconosciuto, fa la sua comparsa nel XIX secolo e viene attribuita all’impegno di Florence Nightingale, nobildonna inglese che con la sua tenacia contribuì a cambiare le regole dell’assistenza medica: oltre a riuscire nell’impresa di ottenere ambienti più puliti e salubri per i pazienti in cura, e a fondare, nel 1860, la Nightingale School and Home for Nurses a Londra, prese a fornire in prima persona assistenza domiciliare agli ammalati poco abbienti. A distanza di un secolo il National Health Service, il Sistema Sanitario Nazionale del Regno Unito, regolamentò l’attività svolta dai sanitari al di fuori della struttura ospedaliera dando avvio al riconoscimento della prestazione a domicilio come parte integrante del servizio di assistenza sanitaria. In Italia, i presupposti per l’avvio di un servizio di assistenza domiciliare nacquero con l’istituzione del Sistema Sanitario Nazionale nel 1978, ma fu solo negli anni ’90 che vennero stanziati fondi a favore dei pazienti che necessitavano di cure a domicilio.

Il nostro impegno per offrire un servizio di assistenza infermieristica a domicilio di qualità

Abbiamo costruito un rete di professionisti sanitari in grado di offrire un servizio di assistenza domiciliare che su tutto il territorio nazionale aiuta i pazienti e le loro famiglie a gestire al meglio cure e terapie. I nostri infermieri a domicilio sono formati per fornire un servizio d’eccellenza che tenga conto di tutti gli aspetti – psicologici, emotivi e tecnici – coinvolti in un  percorso di cura domiciliare. In quest’ottica, facciamo anche sempre molta attenzione a fornire a i nostri infermieri tutti i materiali necessari alle terapie.  

Ci impegniamo quotidianamente per offrire un’assistenza infermieristica personalizzata e di qualità che porti nel comfort delle propria casa tutte le cure e le attenzioni di cui si ha bisogno per affrontare le più svariate esigenze di salute.