Fisioterapia Roma: trova il migliore fisioterapista, fisiatra e ortopedico a Roma
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Fisioterapia Roma
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fisioterapia o fisiokinesiterapia (centro FKT), o un centro di riabilitazione, sei nel posto giusto!
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Ciascuna struttura Romana, con il proprio ruolo e le proprie competenze, mette a disposizione professionalità, esperienza, capacità, cortesia e disponibilità, per accompagnare chi ha un dolore cronico o derivante da trauma, infortunio o malpractice medica e necessita di un percorso di cura.
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| Centro | Indirizzo | Regione | Provincia | Comune | |
|---|---|---|---|---|---|
| Top Physio Monteverde | Via di Donna Olimpia 205 | Lazio | Roma | Roma | > Visita il Centro e contattaci |
| Top Physio Talenti | Via Adolfo Celi 60 | Lazio | Roma | Roma | > Visita il Centro e contattaci |
| Top Physio Prenestino | Via Prenestina 1156 | Lazio | Roma | Roma | > Visita il Centro e contattaci |
| Top Physio San Giovanni | Via della Stazione Tuscolana 122 | Lazio | Roma | Roma | > Visita il Centro e contattaci |
| Top Physio Fleming | Via Francesco Saverio Nitti 13 | Lazio | Roma | Roma | > Visita il Centro e contattaci |
| Top Physio Eur | Viale Egeo 98 | Lazio | Roma | Roma | > Visita il Centro e contattaci |
| Top Physio Balduina | Via Trionfale 5952 | Lazio | Roma | Roma | > Visita il Centro e contattaci |
I Centri di eccellenza in Fisioterapia
e Riabilitazione a Roma
I Centri Top Physio Quality Network® Romani sono selezionati presidi autonomi, Centri di Fisioterapia e Centri di Riabilitazione autorizzati e riconosciuti dalle autorità competenti, anche a pochi passi da te. Le strutture sono fortemente specializzate nel trattamento di tutti i disturbi muscolo scheletrici.
I centri si avvalgono di:
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I pazienti Romani ci hanno spesso rivolto le seguenti domande a cui siamo soliti rispondere quotidianamente:
Il Fisiatra è il Medico-chirurgo specializzato in Medicina fisica e riabilitativa. Si occupa della diagnosi e del trattamento conservativo delle patologie del sistema muscolo-scheletrico e neurologico, dirigendo il percorso di fisioterapia e riabilitazione. Ai fini di un corretto ed esaustivo inquadramento diagnostico e del raggiungimento degli obiettivi terapeutici, il Fisiatra può avvalersi di:
- Esami di laboratorio, per lo più consistenti in analisi del sangue mirate allo studio della salute dei sistemi e apparati coinvolti dalle patologie;
- Esami di diagnostica per immagini, comprendenti Ecografia, Radiografia, Risonanza Magnetica, Tomografia assiale computerizzata, Medicina nucleare;
- Farmaci e integratori somministrati secondo terapia orale o iniettiva (intramuscolare, sottocutanea);
- Infiltrazioni con farmaci, formulazioni di acido ialuronico o preparati autologhi a funzione trofica e rigenerativa, come il PRP (Plateled-Rich Plasma);
- Fisioterapia, in ogni ambito risulti necessario agire (riabilitazione a secco, Idrokinesiterapia, riabilitazione sportiva e preparazione atletica in campo).
Inoltre, il Fisiatra imposta il corretto percorso riabilitativo perioperatorio (pre-operatorio e post-operatorio).
Il miglior Fisiatra a Roma è quello che possiede la maggiore formazione accademica ed extra-curricolare, la più aggiornata esperienza formativa, la più ampia casistica sul particolare problema del paziente e la più profonda capacità di personalizzazione del percorso di cura.
Il Fisiatra è prima di tutto un Medico-chirurgo e quindi può essere riconosciuto tramite numero di iscrizione ad apposito Albo professionale; la sua capacità di applicare le più moderne Linee guida per la gestione clinica del paziente, adattandole al singolo caso, fa di lui la figura di riferimento del percorso fisioterapico e riabilitativo.
Sempre più frequentemente, la figura del Fisiatra tende a superspecializzarsi, ovvero ad approfondire una particolare area della sua disciplina (per esempio: la diagnosi e cura delle patologie della colonna vertebrale, la diagnosi e cura delle patologie del pavimento pelvico, ecc). Se hai dei dubbi riguardo le ultra-specialità mediche dei numerosi Fisiatri di Roma:
La visita Medica specialistica fisiatrica consta di diversi tempi e si svolge negli ambulatori dedicati.
Sicuramente il primo momento, fondamentale perché si instauri l’alleanza terapeutica tra Fisiatra e paziente, è rappresentato dall’anamnesi. Quest’ultima si può descrivere come il racconto, articolato tramite le domande del Medico chirurgo, delle abitudini di vita, delle patologie pregresse e attuali, dei farmaci assunti e delle motivazioni che hanno spinto il paziente a contattarlo.
Seguirà l’esame obiettivo generale e quello personalizzato sulla specifica problematica individuata durante l’anamnesi. Sarà poi possibile formulare una o più ipotesi diagnostiche, poi confermate dagli eventuali esami di laboratorio e di diagnostica per immagini.
La prescrizione della terapia specifica, fisica e/o farmacologica e, se il caso lo richiede, infiltrativa, associata al suggerimento di nuove abitudini di vita, rappresenterà l’ultimo fondamentale momento del colloquio clinico.
Le differenze tra le due figure sono moltissime, a partire dal loro percorso di studi: il Fisiatra è un Medico chirurgo che ha conseguito una Laurea magistrale e si è poi specializzato nella branca della Medicina fisica e riabilitativa; il Fisioterapista è un Operatore sanitario che ha conseguito un diploma di Laurea triennale in Fisioterapia.
Si tratta quindi di due figure professionali non sovrapponibili, che lavorano in équipe, ognuna con le sue competenze e con i suoi specifici campi di intervento. Il Fisiatra, essendo un Medico, è l’unico che può eseguire una diagnosi, mentre il Fisioterapista può proporre una valutazione fisioterapica. Una volta che il Fisiatra abbia escluso tutte quelle patologie che altrimenti non richiederebbero l’indirizzamento presso un Fisioterapista, quest’ultimo lavora in sinergia con la sua figura. In alternativa, indicherà all’Operatore sanitario l’esecuzione di specifici protocolli o di trattamenti con elettromedicali e strumenti particolarmente consigliati anche in base all’esperienza e alla sensibilità del Fisioterapista.
L’Ortopedico è un Medico specialista che, dopo il conseguimento dei 6 anni di studio in Medicina e Chirurgia, ha completato i 5 anni di formazione specialistica in Ortopedia e Traumatologia. L’Ortopedico si occupa in generale della diagnosi e del trattamento (sia conservativo sia chirurgico) delle patologie e delle lesioni dell’apparato muscolo-scheletrico di pazienti di qualsiasi età.
Nello specifico, esistono tre principali tipologie di Chirurgo-Ortopedico:
- L’Ortopedico che si occupa solo del trauma in urgenza-emergenza, intervenendo quindi in tutti quei casi che necessitano di estrema tempestività. In questo caso, la branca principale cui si dedica è quella della traumatologia.
- L’Ortopedico che si occupa di tutte quelle patologie non traumatiche o non derivanti da traumi, che non hanno dunque carattere di urgenza. Questa tipologia di Ortopedico si dedica per lo più alla chirurgia d’elezione.
- L’Ortopedico che si occupa solo di specifici distretti corporei (mano, gamba, polso, mano ecc.). Si tratta di una figura relativamente recente che, sulla base di obiettivi formativi ed esigenze commerciali, tende ad orientarsi su una sola super-specialità.
Esistono poi altre due tipologie di Ortopedico specializzate in particolari branche della medicina: il Chirurgo Ortopedico oncologico (orientato sulle patologie muscolo-scheletriche di rilevanza oncologica) e il Chirurgo Ortopedico pediatrico (orientato sulle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico che interessano adolescenti e bambini).
Il miglior ortopedico a Roma è colui che possiede un’eccellente formazione nonché una lunga esperienza nel trattamento, specialmente chirurgico, della specifica patologia che il paziente sta cercando di risolvere. Essenziale nel definire la figura di un ottimo Ortopedico è l’aggiornamento continuo e l’ampia casistica di pazienti trattati.
Il miglior Ortopedico a Roma deve essere in grado analizzare nel dettaglio la situazione clinica del paziente, approcciando la patologia, qualora sia possibile, in modo non invasivo, proponendo riabilitazione, fisioterapia o farmaci. Solo dopo aver constatato l’insufficienza di questi trattamenti, andrà a proporre al paziente la risoluzione chirurgica del suo caso.
Potrebbe essere complesso districarsi nelle super specialità mediche dei numerosi Ortopedici di Roma, per questo:
La visita ortopedica si articola in questo modo:
- Anamnesi, ossia il racconto della storia clinica da parte del paziente guidato dalle domande dell’Ortopedico. L’anamnesi consente di avere informazioni sui precedenti ereditari e famigliari, sugli avvenimenti fisiologici vissuti dal paziente e sulla storia delle malattie eventualmente sofferte.
- Esame obiettivo, ossia la valutazione dello stato clinico del paziente tramite l’esame fisico diretto. Attraverso questo esame è infatti possibile raccogliere diversi elementi che potrebbero risultare indicatori della presenza di una specifica patologia.
- Prescrizione-visione di esami di laboratorio e di diagnostica per immagini. La prescrizione di specifici esami e la conseguente analisi dei risultati da parte dell’Ortopedico possono essere di grande supporto per giungere a una diagnosi. È per questo che l’Ortopedico deve essere particolarmente scrupoloso non solo nel prescriverli ma anche nel sottoporli alla sua valutazione.
- Prescrizione di farmaci/riabilitazione/fisioterapia/infiltrazioni/intervento. A seconda dei risultati cui l’Ortopedico giungerà attraverso gli step sopra indicati, potrà decidere se orientarsi sul trattamento conservativo della patologia (attraverso l’utilizzo di farmaci, sedute di riabilitazione/fisioterapia e iniezioni infiltrative) o ricorrere all’intervento chirurgico.
Le figure professionali del Fisiatra e dell’Ortopedico hanno delle aree di competenza in comune: diagnosi e la prescrizione di esami di laboratorio, di diagnostica per immagini, di farmaci, di fisioterapia e l’esecuzione di infiltrazioni. Tra le due figure esistono però anche delle differenze; infatti, il Fisiatra, specializzato in Medicina Fisica e Riabilitativa, è un profilo medico-clinico che si occupa di trattare patologie dell’apparato muscolo-scheletrico attraverso strategie di cura conservative (fisioterapia manuale e strumentale, esercizio terapeutico, farmaci, infiltrazioni, tutori); l’Ortopedico, invece, essendo un profilo medico-chirurgico, può intervenire anche chirurgicamente per trattare le patologie da cui il paziente è colpito.
Tutto ciò considerando, se non sai quale delle due figure professionali interpellare chiedi consiglio a qualcuno di esperto, oppure
La Spalla rappresenta l’articolazione più mobile del corpo umano e le patologie osteo-articolari che la interessano possono richiedere un trattamento conservativo o chirurgico che dovrà essere valutato da un Ortopedico esperto. Fratture, lussazioni, sublussazioni e patologie croniche e degenerative come l’artrosi sono infatti estremamente frequenti in questo distretto anatomico, e non sempre semplici da diagnosticare e trattare. Completano il quadro delle manifestazioni più comuni per le quali si richiede l’esperienza del Medico chirurgo specialista in Ortopedia e Traumatologia superspecializzato nella diagnosi e cura della Spalla, le lesioni della cuffia dei rotatori, la sindrome dell’egresso toracico superiore, la borsite, la capsulite adesiva (spalla rigida o “congelata”), la sindrome da impigement (o da conflitto subacromiale).
Non sempre l’Ortopedico suggerirà un intervento correttivo (anche protesico) per il trattamento delle patologie di sua competenza, ma quando lo farà valuterà attentamente la possibilità di eseguirlo con metodiche di chirurgia classica o artroscopica, quindi mini-invasiva.
Per capire se esistono degli ortopedici specialisti della spalla a Roma puoi fare una lunga ed accurata ricerca autonomamente, oppure
Sapremo consigliarti il Medico perfetto per le tue esigenze.
Certamente. Consigliamo i migliori ortopedici specialisti del ginocchio quotidianamente!
Sappiamo bene quanto sia difficile trovare uno Specialista in grado di destreggiarsi tra le molte patologie di quella che è spesso ritenuta l’articolazione più complessa del corpo umano: è necessario infatti richiedere l’esperienza di un Medico chirurgo aggiornato e dall’ampia casistica per avere accesso alle migliori cure. Dirimente sarà la sua capacità di riconoscere ed intervenire per trattare patologie meniscali, ligamentose (legamento crociato anteriore e posteriore) e pluriligamentose (complesse), rotulee, osteo-cartilaginee di femore e tibia, sinoviali (a carico della capsula e borsa sinoviale) e capsulari.
L’esperienza dell’Ortopedico specialista del Ginocchio guiderà la scelta di adottare un approccio conservativo o chirurgico; in quest’ultimo caso l’intervento potrà essere eseguito in modalità open oppure artroscopica. Il Chirurgo Ortopedico esperto sarà in grado, quindi, di intervenire de novo (primo approccio all’articolazione), ma potrà anche effettuare una revisione degli approcci chirurgici precedenti (secondo accesso articolare o successivo), valutando di volta in volta l’opportunità di eseguire un intervento di artroprotesi.
Non è facile trovare gli Ortopedici che si occupano della colonna vertebrale a Roma in quanto sono pochi i Medici-chirurghi specializzati in Ortopedia e Traumatologia esperti nella diagnosi e nel trattamento di questo delicato distretto corporeo.
E’ davvero importante, quindi, riferirsi a Professionisti di fiducia, che sappiano effettuare una corretta diagnosi e valutare la prognosi del paziente studiando una terapia formulata sulle sue esigenze, sia essa conservativa o chirurgica: fondamentale sarà ricorrere a Specialisti in grado di gestire specifiche patologie distrettuali di carattere degenerativo e malformativo, inclusi alterazioni tumorali e quadri clinici che necessitino di un approccio ricostruttivo tramite intervento neurochirurgico semplice o con chirurgia strumentata.
Pertanto, anche nel comune caso delle ernie discali, potrebbe non trattarsi solo di una “semplice” ernia: l’Ortopedico specialista della Colonna vertebrale deve essere pronto ad affrontare in caso clinico dalla gestione solo apparentemente semplice.
Se hai difficoltà a trovare un Ortopedico che si occupi della colonna vertebrale a Roma:
Il Medico Ortopedico che si occupa di Anca spesso si trova davanti quadri complessi e non solo dovuti a patologie età-correlate. Frequenti sono i traumatismi a carico di questa articolazione, che esitano in lussazioni e/o fratture e che possono sovrapporsi o evolversi in quadri di artrosi (coxoartrosi) o impingement (conflitto femoro-acetabolare) o, ancora, quadri di osteonecrosi. La frequente casistica di malattie infiammatorie croniche rappresenta un’ulteriore complicazione per il management di questo distretto anatomico: risulta infatti evidente come qualsiasi intervento di osteosintesi, osteotomia, artroprotesi, artroscopia esplorativa o terapeutica debba tener conto di questa serie di alterazioni anatomo-funzionali, nel rispetto delle delicate strutture anatomiche neuro-vascolari a decorso limitrofo.
Per scegliere il miglior il miglior Ortopedico specialista nell’anca a Roma puoi fare riferimento a queste linee guida generali, oppure:
Per individuare il miglior il miglior ortopedico specialista del piede a Roma puoi innanzitutto leggere che caratteristiche ricercare su questa pagina.
Ti accorgerai che non è semplice ricercare un Professionista esperto nella diagnosi e cura delle patologie di questo distretto corporeo che sappia riconoscere le patologie delle dita (come dita a martello, alluce valgo, metatarsalgia), quelle retropodaliche (fascite plantare, spina calcaneare, piede piatto o neurogeno), quelle della caviglia (tendinopatia del tendine d’Achille, sperone calcaneare), traumatiche e non.
L’Ortopedico specializzato nella gestione chirurgica del Piede si trova quindi spesso ad affrontare quadri non semplici e deformità osteopatia-cartilaginee che possono avere necessità di intervento correttivo artroscopico o mediante chirurgia open, ma la cui corretta gestione è appannaggio solo dei più esperti Medici chirurghi Ortopedici specialisti nel Piede.
La fisioterapia rappresenta quell’insieme di pratiche sanitarie che permettono di prevenire o curare problematiche dell’apparato muscolo-scheletrico, neurologico o viscerale ed è praticata da un operatore sanitario che ha conseguito uno specifico percorso di studi. Il Fisioterapista utilizza terapie fisiche e manuali tramite le quali applica le proprie approfondite competenze riguardo l’anatomia umana e la patologia del sistema nervoso e locomotore: il suo percorso di studi prevede un’approfondita esecuzione di attività pratiche professionalizzanti, dura 3 anni ed è seguito da Master e Specializzazioni.
Il Fisioterapista a volte è chiamato Fisiokinesiterapista, da fisiokinesiterapia (o fkt), altra nomenclatura molto usata per indicare la fisioterapia, e si riferisce nello specifico alla fisioterapia per la riabilitazione motoria.
Raramente il Fisioterapista sarà però esperto nella gestione di entrambi i grandi filoni dell’ortopedia e della neurologia propri del suo corso di studi: di solito, proprio per l’ampissimo ambito di applicazione del suo sapere, si concentrerà sul primo o sul secondo. In ogni caso, dopo una valutazione preliminare, meglio se accompagnata da una diagnosi medica da parte di un Ortopedico o Fisiatra, il Fisioterapista sarà in grado di applicare le terapie fisiche, manuali e strumentali per realizzare la rieducazione motoria necessaria al paziente.
Sì, i Fisioterapisti regolarmente laureati e abilitati alla professione sono iscritti all’albo della loro categoria.
Ti consigliamo sempre di ricercare sull’albo il Fisioterapista a cui ti vuoi affidare per verificare che abbia effettivamente conseguito il titolo di studio abilitante. Ma ricorda: sarà la grande esperienza e la sensibilità individuale, oltre alla preparazione accademica, a determinare l’abilità del professionista. E questo perché, nel panorama sanitario altamente competitivo come quello dei nostri giorni, empatia e competenze particolari potrebbero non essere acquisite durante il percorso universitario.
Se stai cercando un Professionista della salute con una preparazione specifica, saremo lieti di aiutarti.
Top Physio Quality Network ha svolto un’accurata selezione di Centri di Fisioterapia e Riabilitazione, dei loro Professionisti sanitari, di Medici e Fisioterapisti in grado di applicare terapie all’avanguardia per aiutare il paziente a raggiungere e preservare il miglior stato di salute possibile. Per facilitarti nella ricerca del miglior Fisioterapista di Roma, abbiamo elaborato una comoda modalità di ricerca, in modo da permetterti agevolmente di individuare il Comune italiano di tuo interesse ed accedere alle informazioni circa la rete nazionale dei Centri che hanno deciso di aderire al nostro Network, sinonimo di qualità ed eccellenza.
Puoi scoprire i Centri affiliati da qui e verificare quale Roma effettivamente ospiti uno dei migliori Fisioterapisti nazionali, oppure:
Il miglior Fisioterapista per la cervicale a Roma è colui che si è specializzato nel trattamento delle patologie a carico del rachide cervicale e ha al suo attivo una buona casistica di pazienti trattati con ottimi risultati. Il miglior Fisioterapista a Roma, una volta preso atto della prescrizione del Medico Fisiatra, saprà mettere a punto un programma individualizzato basato sulle esigenze specifiche del paziente, intervenendo con terapie manuali o strumentali a seconda dei casi.
Potrebbe comunque non essere semplice trovare un Fisioterapista specializzato nel trattamento del dolore cervicale a Roma; in questo caso:
Il miglior centro di fisioterapia di Roma è stato selezionato, così come tutti gli altri centri Top Physio Quality Network, tenendo conto di una grande molteplicità di fattori. Infatti, il territorio italiano è caratterizzato da una profonda eterogeneità da tenere in considerazione nella scelta delle strutture fisioterapiche che eventualmente potrebbero entrare a far parte di Top Physio Quality Network. Si tratta in ogni caso di centri di fisioterapia ben strutturati e provvisti di personale fisioterapico e medici specialisti altamente qualificati. Per una panoramica più dettagliata di tutti i criteri presi in esame nella scelta del miglior centro di fisioterapia a Roma:
Puoi trovare validissimi centri navigando sulla mappa che troverai cliccando qui. Vedrai che per ogni comune selezionato compariranno i migliori centri di fisioterapia individuati da Top Physio Quality Network. Si tratta di centri d’eccellenza molto ben strutturati che si avvalgono di professionisti altamente specializzati. Se invece vuoi un riferimento preciso e desideri accertarti di trovare il centro più adatto per risolvere la tua specifica problematica:
La figura professionale dell’Osteopata è stata regolamentata solo di recente; infatti, con l’approvazione del d.d.l. 1324 del 22 dicembre 2017 e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge statale n. 3/2018 l’osteopatia è divenuta una vera e propria professione sanitaria, così come individuata dall’articolo 7 della legge indicata. Va però sottolineato che in Italia non è stato ancora introdotto uno specifico corso di laurea in osteopatia, concluso il quale si venga effettivamente dichiarati “Dottori in osteopatia”. Ad oggi esistono soltanto corsi privati di osteopatia, senza valenza di titolo universitario; a seguire questi corsi sono per lo più Fisioterapisti che hanno quindi già conseguito una laurea. Per quanto riguarda l’approccio alla cura, possiamo dire in linea generale che l’Osteopata mette in atto il trattamento tramite l’esecuzione di manualità osteopatiche, come il Fisioterapista, adottando un approccio causale. L’Osteopata va infatti in cerca della causa che scatena il dolore, intervenendo spesso su zone lontane da quella dolente perché è lì che potrebbe annidarsi l’origine del malessere percepito.
Come specificato sopra, la questione non è ancora normata nel dettaglio: mancano alcuni decreti attuativi. Vi sono comunque delle differenze di base tra le due figure; ad esempio, l’Osteopata interviene sulle patologie a carico del sistema muscolo-scheletrico, adottando solo terapie manuali, mentre il Fisioterapista adotta anche terapie strumentali. Inoltre, colui o colei che giunga al termine del corso di osteopatia non consegue una laurea e dunque non ottiene un titolo universitario come invece accade a conclusione del percorso di studi in fisioterapia. Infatti, il Fisioterapista, regolarmente laureato e abilitato alla professione, è un Operatore sanitario per cui è prevista iscrizione all’albo. Inoltre, mentre il lavoro del Fisioterapista è per lo più indirizzato alla cura della sintomatologia, quello dell’Osteopata è orientato alla ricerca della causa del dolore. In definitiva, nonostante entrambe le figure puntino al recupero del benessere fisico del paziente, esse adottano approcci diversi e sono regolamentate in modo differente.
Se vuoi un consiglio mirato sul tuo caso, per poi decidere chi interpellare:
Analizzando nel dettaglio lo specifico problema del paziente, è possibile fare un ragionamento adattato alla singola situazione, tenendo sempre presente che molti professionisti sono sia Fisioterapisti abilitati che Osteopati. Sicuramente, il passaggio fondamentale da attuare e dal quale cominciare è la visita con un Medico Fisiatra che sarà in grado di prescrivere, qualora fosse necessaria, una terapia specifica (fisica, farmacologica o infiltrativa). Solo a quel punto si potrà valutare con più chiarezza a quale dei due professionisti rivolgersi.
È pur vero che approdare da soli a una scelta non è facile né tantomeno raccomandabile, per cui lasciati aiutare.
Siamo in grado di fornirti accurate risposte anche se ti stessi chiedendo:
Prima di spiegare gli ambiti di applicazione della Fisiokinesiterapia, è bene indicare di cosa si occupa questa branca della medicina. La Fisiokinesiterapia, chiamata anche fkt o fisiochinesiterapia, rappresenta un trattamento fisioterapico focalizzato sul movimento del corpo umano: la parola stessa fisiokinesi al suo interno contiene il vocabolo greco κίνησις, «movimento», e letteralmente significa terapia attraverso il movimento.
La Fisiokinesiterapia allora è quella branca della fisioterapia che si incentra sul movimento del corpo e si struttura in trattamenti volti alla riabilitazione motoria tramite l’applicazione di metodiche manuali o di esercizi terapeutici. Viene applicata in genere in seguito a traumi, incidenti, manifestazioni acute di patologie croniche, interventi chirurgici, applicazioni di tutori, ingessature e bendaggi. È indicata nei casi in cui si renda necessario un recupero muscolare, osseo e articolare con lo scopo di raggiungere il completo benessere funzionale dei distretti interessati, la miglior gestione della sintomatologia e del dolore, la prevenzione di recrudescenze: in altre parole è consigliabile sottoporsi a sedute di fisiokinesiterapia nel momento in cui sia necessaria una riabilitazione motoria.
Questa avviene nel corso delle patologie del sistema muscolo-scheletrico e neurologico (ma non solo) e si avvale di metodiche manuali o strumentali sotto la supervisione di un Fisioterapista specializzato.
La fisiokinesiterapia si può avvalere di apposite terapie strumentali, una di queste è la Tecarterapia. La Tecarterapia è un trattamento che accelera i naturali processi di guarigione dell’organismo, stimolando i meccanismi riparativi e la naturale risoluzione dell’infiammazione tipica di un evento traumatico o manifestazione acuta di una patologia cronica.
Consiste in un trattamento elettromedicale tramite l’impiego di onde elettromagnetiche di frequenza appartenente alle onde radio. Il dispositivo impiegato è in grado di generare calore all’interno dell’area trattata, sfruttando i principi fisici del condensatore di cariche elettriche: non a caso il suo nome deriva dall’acronimo Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo (TECAR). Se prescritta, la Tecarterapia può agire sui tessuti molli (grazie alle sue proprietà capacitive) e sui tessuti duri (per le proprietà resistive) e comporta un accorciamento tangibile dei tempi di guarigione. Puoi trovare un esauriente testo sulla TECAR su questa pagina. Se invece cerchi maggiori informazioni:
I prezzi della terapia tramite Tecar a Roma possono variare in funzione di svariate considerazioni:
- Gli standard e la tecnologia del macchinario utilizzato, sottoposto a controlli periodici e manutenzione attenta, nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari idonei all’applicazione di un elettromedicale ad uso terapeutico;
- L’esperienza dell’operatore, che sarà in grado di riconoscere la corretta tempistica e modalità di applicazione dello strumento per massimizzare l’effetto terapeutico in base alle esigenze del paziente;
- La durata del trattamento, che deve essere comunque sempre integrata all’interno di un protocollo riabilitativo complesso e variegato, che si può avvalere anche di ulteriori elettromedicali e fisiokinesi attiva e passiva;
- La zona cittadina, in accordo ai prezzi medi dei quartieri: in linea di massima è sempre bene diffidare da costi troppo alti o troppo bassi in relazione al tariffario medio rionale e/o comunale, a meno che non siano estesamente motivati;
- Il tariffario assicurativo, in base agli accordi stipulati in regime di sanità integrativa, con il singolo o con il datore di lavoro. In questo caso è molto importante, prima di intraprendere un percorso di fisioterapia, venire a conoscenza dei dettagli contrattuali con eventuali enti assicurativi o mutue;
- La presenza di eventuali convenzioni e/o di voucher riscattabili e scontistiche applicate. Non è raro, infatti, che per interventi fisioterapici complessi in cui si prevede, nella stessa seduta, l’applicazione di un insieme di terapie specifiche, si tenda ad elaborare un prezzo forfettario all’intera sessione di fisioterapia.
Per ottenere tutte le informazioni del caso:
Se hai letto la nostra risposta alla domanda precedente ti sarai accorto che non è facile elaborare un riscontro a questo interrogativo.
La verità è che potrebbe servire un numero variabile di sedute, a seconda della gravità della manifestazione patologica da recuperare (sia essa traumatica o degenerativa), della tecnologia utilizzata e quindi della strumentazione applicata al caso clinico, ma anche dell’esperienza e capacità del Fisioterapista. Questa variabilità si riflette inevitabilmente sui costi per seduta, ma anche sul prezzo finale dell’intera sessione fisioterapica.
Per valutare meglio la situazione:
La Tecarterapia è anche chiamata diatermia endogena e rappresenta un valido aiuto nel trattamento di patologie traumatologiche, infiammatorie e croniche osteoarticolari e dei tessuti molli. Il suo principio fisico di funzionamento concorre alla stimolazione del sistema vascolare emo-linfatico, e si affianca alle altre terapie fisioterapiche. Essendo però un trattamento che si basa su onde elettromagnetiche di frequenza compresa nello spettro delle onde radio, è vero che rappresenta un elettromedicale efficace e sicuro, ma alcuni autori raccomandano cautela nella sua applicazione in caso di tumori (neoplasie): sarà quindi la valutazione ad opera del Fisioterapista a la visita medica effettuata dal Fisiatra prescrittore a confermare la possibilità di estendere il trattamento con TECAR anche ai pazienti fragili e che abbiano ricevuto una diagnosi di tumore.
Per approfondire ti consigliamo di leggere il nostro testo sulla Tecarterapia, che trovi qui.
Sarà compito del Medico prescrittore elaborare un’attenta anamnesi e un esame obiettivo mirato per prescrivere una terapia adeguata alle esigenze del paziente, valutando, di volta in volta, la necessità di ricorrere a trattamenti di Tecarterapia così come ad altre applicazioni strumentali e manuali.
La valutazione specialistica deve mostrare un’attenzione particolare per ogni aspetto del paziente, dagli stati fisiologici (come la gravidanza) a quelli parafisiologici (invecchiamento) a quelli francamente patologici (malattie degenerative del muscolo, della cartilagine e dell’osso, stati infettivi e infiammatori acuti o cronici di basso grado, eventuale presenza di sindromi paraneoplastiche o manifestazioni tumorali), senza dimenticare la salute psichica del paziente.
Gli Studi ed i Centri di fisioterapia appartenenti alla rete di eccellenza Top Physio Quality Network aderiscono ad elevati standard di qualità per ogni aspetto del percorso di cura del paziente, da quello pratico-riabilitativo a quello amministrativo. Accompagnare l’assistito durante l’intero iter fisioterapico significa anche saper selezionare accuratamente il miglior trattamento di Tecarterapia a Roma per tutti i pazienti che l’avessero in prescrizione.
Abbiamo selezionato con non poca fatica l’onda d’urto migliore a Roma, in modo da proporre la più elevata assistenza sanitaria possibile ai pazienti che l’avessero in prescrizione.
Perché, se da una parte è vero che la terapia con Onde d’urto è una delle più frequentemente prescritte dal Medico specialista, il trattamento deve essere non solo attentamente valutato, ma anche rispondere ad un razionale clinico preciso ed inserirsi all’interno del percorso di Fisioterapia cucito su misura del paziente.
Se infatti l’efficacia delle Onde d’urto nell’ambito della Medicina riabilitativa è oggetto di controversia, il panorama cambia in modo deciso una volta individuati i corretti criteri di applicazione. Per agevolare la ricerca della migliore Onda d’urto a Roma per tutti i pazienti che si trovassero nella necessità di ricorrervi, abbiamo selezionato i Centri e gli Ambulatori con una casistica di applicazione basata sulla moderna medicina fondata sull’evidenza, in grado di padroneggiare l’energia applicata e la metodologia di impiego, nel rispetto dei meccanismi biologici e processi fisiologici sottostanti il razionale clinico di un loro utilizzo.
Spesso assistiamo ad una ultraspecializzazione della medicina: ogni Centro e Ambulatorio medico, infatti, grazie alle conoscenze sempre più precise richieste per assistere il paziente nel miglior modo possibile, tende ad approfondire un solo, o pochi, ambiti sanitari. In assenza di una guida, le terapie strumentali prescritte dallo Specialista potrebbero apparire tutte uguali, i Centri erogatori del servizio intercambiabili tra loro e il risultato, alla fine del percorso di cura, già scritto.
In altre parole, potresti non essere in grado di riconoscere un Centro di eccellenza, al bisogno. Dopo tutto non è facile per un non esperto districarsi tra i diversi Ambulatori fisioterapici!
Ecco perché Abbiamo selezionato per te le specialità sui singoli distretti corporei e le metodiche riabilitative, il parco tecnologico degli elettromedicali, l’esperienza degli Operatori, il livello organizzativo dei processi di Roma. Lo scopo è quello di proporti solo le Strutture che rispondano ai più elevati standard di valutazione.
Puoi scoprire qui i criteri con cui abbiamo personalmente selezionato i migliori centri di fisioterapia di Roma. Se preferisci chiedercelo direttamente:
Prima di consigliarti un esperto a Roma di trigger point, vorremmo dare una definizione di questa condizione. Trigger point è un termine formato da due parole di lingua inglese il cui significato italiano è rispettivamente “grilletto” e “punto”. Il Trigger point è infatti il punto da cui si scatena, o potremmo dire si proietta, un dolore. Nello specifico, si tratta di una zona dolente e irritabile del corpo solitamente localizzata in una fascia tesa del muscolo. Il dolore può derivare da cause diverse, come traumi, sovraccarico muscolare, postura errata adottata per un tempo prolungato o movimenti sbagliati, e può irradiarsi in altre parti del corpo. In linea generale esistono due tipi di trigger point: si parla di trigger point attivo quando il dolore è focalizzato in un punto ben preciso ed è per lo più costante (si manifesta quindi anche a riposo); si parla invece di trigger point latente quando il dolore è percepibile soltanto alla palpazione. Tra le patologie legate alla presenza di trigger points rientra la fibromialgia, malattia reumatica caratterizzata da dolore diffuso proveniente dai muscoli associato anche ad altri sintomi, tra i quali stanchezza ed affaticamento. Il dolore muscolare tende ad aumentare nel momento in cui viene esercitata una pressione su punti specifici, appunto i trigger points.
Per trovare un esperto a Roma nel trattare i punti del corpo che generano dolori è bene riflettere sul distretto corporeo interessato e sul tipo di problema riscontrato. A questo proposito, vorremmo capire più precisamente quale sia la tua problematica così da poterti consigliare nel modo più opportuno:
Partiamo innanzitutto dalla definizione di propriocezione. La propriocezione è la capacità di percepire la posizione e il movimento degli arti e del proprio corpo nello spazio; in definitiva possiamo definirla come una sensibilità spaziale indipendente dalla vista. Come è intuibile, si tratta di un processo inconscio essenziale per il mantenimento della posizione eretta, per la coordinazione e per il movimento. Purtroppo, a causa di traumi e infortuni, tale percezione può andare temporaneamente perduta con conseguente difficoltà ad auto-proteggersi. Per il recupero della propriocezione, è possibile effettuare degli esercizi, detti appunto propriocettivi, per la cui esecuzione è essenziale la guida di un Fisioterapista specializzato. Anche l’Idrokinesiterapia può rappresentare un valido aiuto per il recupero della propriocezione, grazie ad esercizi mirati proprio al training propriocettivo. Anche in questo caso è essenziale essere supportati da un Fisioterapista specializzato in Idrokinesi. Vi sono poi ulteriori opportunità riabilitative finalizzate al recupero propriocettivo. Se vuoi conoscerle tutte e pensi di aver bisogno di un esperto:
La fisioterapia in acqua, anche detta Idrokinesiterapia, è un percorso riabilitativo durante il quale è prevista l’esecuzione di esercizi in ambiente acquatico, a integrazione della riabilitazione tradizionale. È ormai noto che, date le specifiche proprietà fisiche di cui è composta, la sola immersione in acqua produce effetti benefici. A questi si aggiungono i vantaggi derivanti dagli esercizi svolti sotto la supervisione attenta di un Fisioterapista specializzato in Idrokinesi, in una vasca dalle alte temperature (tra i 28 e i 34 gradi). Anche nella fase di recupero post-operatorio l’Idrokinesiterapia può rivelarsi davvero molto utile grazie all’effetto naturalmente anestetizzante dell’acqua e all’opportunità di eseguire movimenti lenti e controllati sotto la guida di un esperto. Per saperne di più sulle indicazioni, i benefici e i costi dell’Idrokinesiterapia, puoi cliccare qui.
Non è facile capire autonomamente quali siano i centri migliori a Roma nei quali svolgere sedute di Idrokinesiterapia. Possono infatti essere presenti sul territorio di Roma centri di fisioterapia molto validi che non offrono però il servizio di Idrokinesi; oppure le vasche potrebbero essere chiuse per manutenzione o pulizia e non essere temporaneamente operative. Per verificare quali siano i migliori centri dotati di Idrokinesi a Roma e avere la certezza di trovare vasche operative, noi possiamo venirti in aiuto:
Quando i pazienti Romani si rendono conto di non potersi recare presso lo studio di un fisioterapista o presso un centro di fisioterapia, ci chiedono se riusciamo a garantire anche un eccellente servizio di fisioterapia domiciliare a Roma, sia nel caso si tratti ad esempio di riabilitazione per giovani o fisioterapia per anziani a domicilio, chiedendo anche i prezzi e che cosa cambia ad esempio se la tecar terapia si fa a casa.
Chi invece si trovasse nella necessità di acquistare o noleggiare un ausilio ortopedico, e si stesse chiedendo ad esempio come e dove noleggiare un kinetec a Roma, o quale modello sia il più indicato, può risolvere velocemente verificando in un attimo tramite noi chi può soddisfare la particolare esigenza.
Allo stesso modo riusciamo a suggerire dove acquistare a Roma un tutore per l’alluce valgo, o un collare per la cervicale, in molti casi senza neanche uscire di casa!
Tipologia di alcune ulteriori ricerche correlate relative a servizi che trovano risposta nei centri Romani
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- specialista in medicina fisica e riabilitativa Roma
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I pazienti Romani hanno spesso anche cercato il modo di curarsi da soli sul web. Ma attenzione! Dottor Google non può in alcun modo sostituire il medico e svelare facili, economiche ed efficaci soluzioni casalinghe con un semplice click, in quanto il rischio di peggiorare anziché migliorare è dietro l’angolo.